Somiglia a una pentola in ebollizione lo scenario politico marsalese. Nelle ultime ore infatti stanno prendendo corpo importanti novità che potrebbero riaprire molte partite che sembravano chiuse e disegnare nuovi equilibri. La più clamorosa riguarda il ritorno sulla scena di Salvatore Lombardo. Il sindaco della “primavera marsalese” ha infatti tenuto ieri sera una riunione nel suo studio in cui ha annunciato di essere pronto a impegnarsi per un progetto di rilancio della città. L’incontro, durato circa un’ora, ha visto la presenza del presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano, dell’ex vicesindaco Nicola Ingianni, del segretario provinciale dell’Udc Lorenzo Cascio, del segretario provinciale della CNA Luigi Giacalone, di Enrico Russo (in rappresentanza del movimento “Progettiamo Marsala”) e Antonello Parrinello (referente locale di Sicilia Democratica). Nel corso della riunione, Salvatore Lombardo ha chiarito che non intende candidarsi in prima persona. Tuttavia, sarebbe disponibile a spendersi per individuare un candidato sindaco su cui far convergere un movimento d’opinione. Uno dei nomi che circola con maggiore insistenza è quello dell’editore Alfredo Rubino, cognato dell’ex sindaco e promotore della riunione di ieri sera. Ma si parlerebbe anche di un noto medico marsalese. Il progetto è ancora in una fase preliminare e, naturalmente, si inserisce in una fase politica in cui i partiti e i movimenti sono alle prese con altre trattative. Ma potrebbe subire un’accelerazione nelle prossime ore, in attesa dell’incontro di stasera tra i centristi e il candidato del Pd Alberto Di Girolamo.

Da quanto finora emerso, il ritorno in campo di Salvatore Lombardo nascerebbe da una riflessione più ampia sugli scenari politici che si starebbero delineando in provincia di Trapani. Secondo i soliti “bene informati”, il Pd starebbe definendo una strategia che porterebbe Baldo Gucciardi e Camillo Oddo al Parlamento nazionale e alla candidatura a sindaco di Trapani dell’avvocato Dario Safina con il supporto di Paolo Ruggirello che, a sua volta, conserverebbe il suo scranno all’Ars con la benedizione dei leader democratici. Uno scenario a cui Lombardo intenderebbe opporsi, per evitare che Marsala resti ancora una volta fuori dai giochi.

Alla riunione di ieri sera non hanno invece partecipato i referenti del gruppo vicino a Giulia Adamo. L’ex presidente della Provincia ha più volte chiesto a Salvatore Lombardo di ricandidarsi, sentendosi sempre rispondere “picche”. Preso atto della situazione – e questa è l’altra novità di questi giorni – ha deciso di puntare sul professore Giacomo Dugo. L’ex assessore della giunta Carini è già al lavoro per sondare la disponibilità di partiti e movimenti civici. Ma la sua candidatura, salvo ulteriori novità, dovrebbe essere ufficializzata nei prossimi giorni.