Per alcuni si tratta di cifre cospicue, addirittura in un caso superiore a centomila euro, in altri poche decine di migliaia. Ciò che conta è che rappresenta la certificazione di un assunto ripetuto tante volte, ma non per questo fatto proprio da amministrazioni comunali e residenti. Fare la raccolta differenziata conviene anche in termini economici. Parliamo dei contributi che la Regione Siciliana, in linea con quanto previsto dalla finanziaria di gennaio, poi in parte modificata a metà agosto, è in procinto di erogare.. Leggi l’articolo per intero su qds.it
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