Roma, 9 mag. (askanews) – L’obiettivo è duplice: contenere la popolazione degli ungulati, in particolare dei cinghiali, e limitare i danni alle produzioni agricole per contrastare la circolazione della Peste suina africana. La Regione Emilia Romagna da tempo ha indirizzato la pianificazione della gestione faunistico-venatoria della specie attuando sul proprio territorio tutte le modalità consentite dall’attuale legislazione nazionale, diventando una tra le regioni italiane più virtuose nella gestione del problema… Leggi l’articolo per intero su qds.it
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