Una ferita rimasta aperta per oltre 80 anni ha oggi ottenuto riconoscimento. Con la sentenza 1402/2025, la terza sezione civile del Tribunale di Palermo – giudice Cinzia Ferreri – ha accolto integralmente la domanda di risarcimento presentata da Giuseppe e Guglielmo Salamone, figli del signor Nicolò Salamone, militare italiano internato nei lager tedeschi tra il 1943 e il 1944. Assistiti dallo studio legale Palmigiano e Associati, i familiari del reduce avevano avviato l’azione giudiziaria nel giugno 2023, in prossim.. Leggi l’articolo per intero su qds.it
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