Roma, 27 mar. (askanews) – Da Giulio Cesare, “condottiero, politico, e – perché no – anche cronista”, alla testimonianza che l’Impero romano ha lasciato al mondo, con la inconfondibile impronta di una potenza a quel tempo globale e che tutti i potenti di ieri e di oggi tentano di imitare: è lo scenario che Aldo Cazzullo ha raccontato ad un pubblico entusiasta all’Istituto Italiano di Cultura di Londra. In conversazione con il direttore dell’Istituto di Belgrave Square Francesco Bongarrà, il vicedirettore.. Leggi l’articolo per intero su qds.it
Cronaca