Prodotti non sicuri, maxi sequestro della Guardia di Finanza
Trapani – Prosegue senza sosta il piano di intervento del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Trapani per il controllo della sicurezza dei prodotti. In vista delle festività, le Fiamme Gialle hanno concentrato l’attenzione su giocattoli e gadget natalizi destinati ai più piccoli, con l’obiettivo di togliere dal mercato prodotti non sicuri e potenzialmente pericolosi per la salute.
I finanzieri del Gruppo di Trapani e delle Compagnie di Marsala e Castelvetrano hanno effettuato verifiche in tre distinte attività commerciali. Al termine dei controlli hanno eseguito il sequestro amministrativo di 8.350 articoli tra giocattoli, palloncini, cappelli, cerchietti e altro abbigliamento natalizio, per un valore commerciale complessivo stimato in circa 15.000 euro. Tutta la merce era destinata alla vendita in occasione del Natale e, quindi, in larga parte rivolta a bambini e famiglie.
Prodotti non sicuri: niente marcatura CE e informazioni in italiano
Dall’analisi dei finanzieri è emerso che tutti gli articoli sequestrati erano privi della marcatura “CE”, simbolo che attesta la conformità agli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea. Inoltre mancavano le informazioni essenziali in lingua italiana: indicazioni sul luogo d’origine, nome del produttore o dell’importatore, istruzioni per l’uso, avvertenze e limiti d’età.
L’assenza di questi elementi non rappresenta soltanto un illecito amministrativo. Secondo la Guardia di Finanza costituisce anche un concreto rischio per la salute dei consumatori, in particolare dei bambini. Dietro prodotti senza origine chiara, infatti, si nascondono spesso aziende prive di scrupoli che, per abbattere i costi e praticare concorrenza sleale alle imprese regolari, utilizzano materie prime di scarsa qualità o addirittura nocive e non rispettano gli standard di produzione previsti dalle norme europee e nazionali. Per approfondire le regole sulla sicurezza dei giocattoli è possibile consultare anche le indicazioni pubblicate sul sito della Guardia di Finanza.
Sanzioni per oltre 25mila euro e tutela delle imprese oneste
Oltre al sequestro dei prodotti non sicuri, ai titolari delle tre attività commerciali – molto note nelle rispettive città per l’ampio assortimento di articoli esposti – le Fiamme Gialle hanno contestato violazioni al Codice del Consumo. Le sanzioni amministrative previste superano complessivamente i 25.000 euro.
L’operazione si inserisce in una più ampia strategia di prevenzione, che mira a garantire ai consumatori articoli conformi e, allo stesso tempo, a difendere gli operatori economici che rispettano le regole. Eliminare dal mercato prodotti di dubbia provenienza significa, infatti, tutelare sia la sicurezza dei bambini sia le imprese che investono in qualità, tracciabilità e controlli.
Controlli a tutela dei consumatori più giovani
L’intervento della Guardia di Finanza nel periodo prenatalizio assume un valore ancora più significativo. Proprio in queste settimane, infatti, famiglie e nonni acquistano giocattoli e accessori per fare regali ai più piccoli. Individuare e bloccare in tempo prodotti non sicuri contribuisce a ridurre il rischio di incidenti domestici, reazioni allergiche o altre conseguenze legate all’utilizzo di materiali non idonei.
Il Comando Provinciale di Trapani assicura che i controlli continueranno anche nei prossimi giorni, con ulteriori verifiche nei negozi e nei punti vendita della provincia. L’obiettivo resta duplice: tutelare la salute e la sicurezza dei consumatori e garantire un mercato caratterizzato da concorrenza leale, dove chi rispetta la legge non venga penalizzato da chi cerca scorciatoie a danno dei cittadini.
Leggi gli approfondimenti su Marsala Live
