Sicurezza urbana, oltre 90 provvedimenti del Questore in tre mesi
Marsala – Rafforzare la sicurezza urbana attraverso un’attività costante di prevenzione e controllo: è questa la priorità evidenziata dal Questore di Trapani, Giuseppe Felice Peritore, nel bilancio del primo trimestre 2025. La frase chiave “sicurezza urbana” si traduce in oltre 90 provvedimenti amministrativi, notificati nell’ambito delle competenze del Questore come Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza.
Più controlli per garantire la sicurezza urbana nel trapanese
Il lavoro della Divisione Anticrimine della Questura ha consentito di emettere 42 avvisi orali nei confronti di soggetti coinvolti in reati predatori, spaccio di stupefacenti e reati contro la persona. Si tratta di misure preventive fondamentali per contenere situazioni potenzialmente pericolose.
A questi si aggiungono 15 fogli di via obbligatori con divieto di ritorno per quattro anni. Tra i casi più rilevanti, quello di un cittadino trentino, trovato nelle isole Egadi con 300 grammi di cocaina.
Movida violenta e sport sotto osservazione: Daspo e Dacur
Nel dettaglio, il Questore ha disposto 8 Daspo sportivi per comportamenti violenti durante manifestazioni calcistiche e 12 provvedimenti Dacur (Divieto di Accesso ai Centri Urbani) legati alla cosiddetta “movida urbana”. In alcuni casi, i provvedimenti sono stati estesi anche alle manifestazioni sportive pur non essendo collegati a eventi calcistici, a conferma della volontà di tutelare la collettività in tutti i contesti pubblici.
Sicurezza urbana anche contro la violenza sulle donne
Nel quadro della lotta alla violenza di genere, sono stati notificati 9 ammonimenti per stalking e atti persecutori, spesso commessi davanti a minorenni. I soggetti ammoniti avrebbero reiterato comportamenti intimidatori e violenti, provocando stati di ansia e grave turbamento nelle vittime.
Sorveglianza speciale e misure patrimoniali per soggetti ad alta pericolosità
Sempre in ambito di prevenzione, il Questore ha presentato 11 proposte di Sorveglianza Speciale, 5 delle quali con obbligo di soggiorno. Il Tribunale ne ha accolte 9, confermando la validità dell’analisi investigativa dell’Anticrimine.
Da segnalare anche l’esecuzione di due misure patrimoniali: un sequestro per oltre 250.000 euro in beni mobili e immobili nel trapanese e una confisca definitiva a Trapani, per un totale vicino ai 300.000 euro.
Un sistema che funziona: il lavoro quotidiano dell’Anticrimine
L’azione integrata della Polizia di Stato ha ribadito l’importanza delle misure di prevenzione per garantire la sicurezza urbana e una convivenza civile serena. Ogni giorno, l’Anticrimine monitora l’attività delle forze di polizia, verifica i comportamenti a rischio e propone o applica strumenti adeguati per contenere le minacce, intervenendo tempestivamente.
Complimenti alla Questura di Trapani e alla Divisione Anticrimine per il costante impegno nella tutela della sicurezza collettiva.
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