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Festa fine Ramadan tra giovani migranti e comunità: sport e sapori per unire

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martedì 22 aprile 2025 - 9:10

Festa fine Ramadan a Custonaci: sport, grigliata e amicizia per promuovere l’integrazione

Marsala/Custonaci – La festa fine Ramadan è diventata, a Custonaci, molto più di una ricorrenza religiosa: è stata una giornata intensa di sport, cibo e socializzazione, organizzata dalla Cooperativa Sociale Badia Grande all’interno del Progetto SAI Marsala. Un’iniziativa dal forte valore simbolico che ha riunito giovani migranti e cittadini del territorio in un triangolare di calcio a 9 e un barbecue conviviale.

🤝 Sport e cibo per una festa fine Ramadan all’insegna dell’integrazione

L’evento si è svolto allo stadio dell’A.C.D. Custonaci, nella provincia di Trapani, dove ragazzi provenienti da Afghanistan, Guinea, Mali, Egitto, Burkina Faso, Gambia e Senegal hanno giocato accanto ai coetanei della squadra Allievi del Custonaci. Le squadre, formate dagli ospiti dei centri di accoglienza di Paceco, Buseto Palizzolo e Custonaci, hanno dimostrato che l’inclusione si costruisce con gesti semplici: un passaggio, una corsa, una stretta di mano. La partita, arbitrata con entusiasmo da Baldo Coppola, allenatore della squadra locale, ha rappresentato il primo tempo di una giornata speciale.

🔥 Il barbecue come ponte culturale: tra profumi, sorrisi e dialogo

Al fischio finale, è entrato in campo il profumo delle griglie accese a bordo campo. Salsicce e bistecche di pollo hanno unito tutti i presenti attorno ai tavoli: operatori, cittadini e ragazzi dei centri hanno condiviso il pranzo e conversazioni sincere. «Il cibo, come il calcio, favorisce la socializzazione – ha dichiarato Lorena Tortorici, coordinatrice del Progetto SAI Marsala –. Sedersi a tavola insieme rompe il ghiaccio, riduce le distanze e aiuta i ragazzi a sentirsi accolti e sicuri. È un passo importante per sentirsi parte di una nuova comunità».

👥 Il valore del lavoro di squadra: l’équipe di Badia Grande in prima linea

Dietro l’organizzazione dell’iniziativa, c’è stato l’impegno quotidiano di una squadra multidisciplinare altamente qualificata. Hanno collaborato alla riuscita dell’evento: le psicologhe Marzia Alba e Luana Fazio, l’assistente sociale Vita Messina, la mediatrice culturale Elina Begisheva, l’operatrice all’integrazione Flavia, e gli operatori dell’accoglienza Anna Todaro, Bartolomeo Pinco, Rosalba Rizzo e Giuseppe Aversa. Un lavoro collettivo che ha dato vita a un esempio concreto di partecipazione attiva e accoglienza vera.

💬 Integrazione vera e concreta: le voci dei protagonisti

«Questi momenti aiutano i ragazzi a sentirsi valorizzati, a uscire dall’isolamento, ad acquisire fiducia – ha spiegato Marzia Alba, anche responsabile dei centri di Buseto Palizzolo e Custonaci –. Mostrano di essere parte integrante di una comunità, non semplici ospiti». Concorda l’assistente sociale Vita Messina: «L’integrazione si costruisce nel quotidiano. Questi eventi accelerano i processi e rafforzano i legami».

🌍 Un modello di accoglienza che unisce tradizione e partecipazione

La festa fine Ramadan a Custonaci si inserisce in una visione d’accoglienza che la Cooperativa Sociale Badia Grande promuove da anni: concreta, inclusiva, fondata su relazioni reali. Un modello da replicare, capace di abbattere muri e costruire ponti tra culture. Alla fine della giornata, tra sorrisi e strette di mano, si è alzato il grido collettivo: Eid Mubarak, buona festa a tutti.

Complimenti per l’iniziativa e per il grande messaggio di inclusione che ha lasciato a Custonaci.

Festa fine Ramadan con calcio e barbecue a Custonaci

Festa fine Ramadan con calcio e barbecue a Custonaci

Festa fine Ramadan con calcio e barbecue a Custonaci

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