Anche Marsala si schiera dalla parte del popolo curdo. Nel corso di queste giornate, scandite da un improvviso innalzamento della tensione internazionale a causa della nuova offensiva lanciata dal presidente turco Erdogan, numerose sono le voci che si stanno levando nell’opinione pubblica mondiale a sostegno dei curdi, popolo senza Stato che conta circa 35 milioni di abitanti divisi tra Turchia, Siria, Iraq e Iran e che spesso sono stati vittime di persecuzioni politiche ed etniche, nell’indifferenza delle grandi potenze mondiali. Come in altri centri italiani, diverse realtà dell’associazionismo e del panorama culturale lilybetana si sono ritrovate d’accordi in questi giorni sulla necessità di manifestare interesse ed attenzione per questa causa, anche a Marsala. Per questa ragione, per la giornata di sabato è stato organizzato un sit-in che si terrà di protesta, “Fermiamo il genocidio del popolo curdo. Facciamo sentire la nostra voce”. L’iniziativa si terrà in piazza della Repubblica, a partire dalle 17.30. Hanno aderito all’evento Agesci, AMA – Mamme Attive, Amici del Terzo Mondo, Arci Scirocco, Archè onlus, associazione Arcobaleno, Centro Antiviolenza “Casa di Venere, Cgil, Comitato Cittadino Solidale, FFF Marsala Rete Studenti Medi, circolo Marsala-Petrosino di Legambiente, Libera Marsala, opera di religione Monsignor “G. Di Leo”, associazione Teatro Abusivo Marsala – TAM, Unione ex Allievi Marsala.
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