Oggi l’insediamento dell’Assemblea Regionale Siciliana – Le interviste

redazione

Oggi l’insediamento dell’Assemblea Regionale Siciliana – Le interviste

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venerdì 15 Dicembre 2017 - 10:42
Aggiornamento ore 15.10: Anche la seconda votazione non è andata a buon fine per Miccichè che doveva ottenere 36 voti. Ne ha avuti 35. Presenti 58, votanti 58. Miccichè 35; 1 bianca; Tancredi 2 (come prima); 19 gli altri del Movimento; 1 Mancuso. Domani la terza votazione a maggioranza assoluta. Se l’esito sarà negativo, si procederà al ballottaggio dei due deputati più votati. Verrà eletto chi ottiene più voti (maggioranza relativa).
L’intervento di Cancelleri:
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Il commento di Musumeci

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Aggiornamento ore 14.40:  Valentina Palmeri (M5S). Spiega le motivazioni del voto dei deputati pentastellati dopo la prima votazione per la presidenza dell’ARS

Aggiornamento ore 13.00: si è concluso lo scrutinio della prima seduta dell’Assemblea Regionale Siciliana: Hanno votato – per decidere  la presidenza dell’Ars – 56 deputati: 33 voti sono andati a Miccichè; 2 a Tancredi (m5s); 19 agli altri deputati M5s che hanno deciso di votare per se stessi; 1 scheda era bianca.

Non si concretizza dunque – in questa prima votazione –  la possibilità per Gianfranco Miccichè di divenire presidente dell’Ars. Miccichè che avrebbe dovuto contare su uno zoccolo duro di 36 voti di centrodestra, per essere eletto doveva ottenere almeno 47 voti, ma i deputati del centro destra presenti in aula oggi sono 35 (Savona è assente per gravi motivi familiari) un altro voto è andato a Tancredi e il voto restante è scheda bianca. Adesso vi è stata la sospensione per bruciare le schede. Alla ripresa dei lavori, ci sarà la seconda votazione (servirà la metà più uno dei voti per l’elezione).

Oggi l’insediamento dell’Assemblea Regionale Siciliana – Le interviste. Si sta svolgendo questa mattina a Palazzo dei Normanni la cerimonia di insediamento del nuovo Governo regionale. “Certo che sono emozionato. Sono sensazioni inimmaginabili..” ha dichiarato il presidente Nello Musumeci – accanto a questo c’è anche il peso di un ruolo di grande responsabilità. Si dorme sempre meno la notte. Bisogna cominciare a mettere ordine alle idee. Inutile piangere sul latte versato – ha proseguito – entro due-tre anni dobbiamo cominciare a mettere la Regione sulla strada della normalità”.

Fra i presenti anche il neo assessore ai Beni culturali Vittorio Sgarbi  “credo che il compito della regione sia mostrare la propria dignità anche nei conti – ha detto –  in una situazione di emergenza sul piano delle finanze, per l’assessorato sarà importante verificare l’attenzione di quanti guardano la Sicilia come centro del mondo – non in riferimento ad affari loschi – ma per investimenti, anche privati, nella cultura”.

E’ un momento di grande felicità ma anche di grande responsabilità – ha detto l’alcamese Mimmo Turano, componente della Giunta Musumeci – avvertiamo il desiderio delle persone di scommettere in questo Governo e io sono certo che il presidente sarà all’altezza”.

Linda Ferrara

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