Servizio di radioterapia non ancora attivo a Mazara: l’appello di una nostra lettrice. L’Asp: “sarà operativo entro il prossimo mese”

redazione

Servizio di radioterapia non ancora attivo a Mazara: l’appello di una nostra lettrice. L’Asp: “sarà operativo entro il prossimo mese”

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venerdì 13 Ottobre 2017 - 07:00

Sono costretti a recarsi a Bagheria, i malati della provincia di Trapani che hanno la necessità di sottoporsi al trattamento radioterapico. Nel presidio ospedaliero mazarese Abele Ajello infatti è stato reso operativo, a partire dall’11 settembre un ambulatorio, che però gestisce solo le visite e le procedure di prenotazione delle prestazioni di radioterapia che vengono ancora effettuate nel Centro di medicina nucleare a Bagheria. Questo il dato di fatto, registrato dai tanti pazienti e dai loro familiari, che avevano visto negli annunci stampa da parte della direzione dell’Asp una speranza concreta per evitare tragitti lunghi e ulteriori disagi per chi è già affetto da patologie gravi.  “Il centro San Gaetano  – aveva detto un mese fa in una nota stampa il commissario straordinario dell’Asp Giovanni Bavetta  – per il momento, dopo la visita, si prende in carico il paziente, che avrà una corsia preferenziale per le prestazioni a Bagheria, fino a quando, tra qualche settimana, la radioterapia dell’ospedale di Mazara del Vallo sarà in grado di effettuare anche tutte le altre prestazioni dell’acceleratore lineare, come radioterapia 3D, stereotassi, IMRT, VMAT etc”.

Sulla questione diamo voce ad una lettera – appello di una nostra lettrice. Abbiamo inoltre chiesto una replica immediata all’Asp che pubblichiamo di seguito. 
Buongiorno, desidero il vostro aiuto riguardo l’apertura del reparto radioterapico a Mazara del Vallo. La mia mamma nel mese di luglio ha subìto un intervento importantissimo alla mammella eseguito dal dottore Luigi Maceli responsabile del reparto di senologia Marsala, insieme ai suoi collaboratori. È stato un intervento riuscitissimo grazie alla professionalità di questi medici. Adesso il protocollo impone di fare la radioterapia e siamo stati felicissimi di sapere che nel nuovo ospedale di Mazara del Vallo si è aperto il reparto dopo anni di lotte, poiché è una vergogna che nella provincia di Trapani non ci sia questo servizio. Ma il reparto in realtà si è aperto solo per prendere le prenotazioni e fare le visite, ma la terapia vera e propria non viene eseguita poiché il macchinario, chissà per quale motivo burocratico o altro, non viene messo un funzione. Morale della favola, i pazienti devono recarsi ogni giorno a Bagheria per poter eseguire la terapia. Desidero segnalare quest’ingiustizia, perché non è corretto continuare a fare viaggiare questi poveri ammalati, che non solo devono affrontare queste terribili malattie, ma anche devono affrontare lo stress del viaggio, eseguire la terapia che rende affiacchiti e vulnerabili sia psicologicamente che fisicamente, e affrontare spese inimmaginabili per potersi permettere di raggiungere il luogo, poiché il pullman gratis che mette a disposizione la clinica Santa Teresa di Bagheria parte esclusivamente da Mazara, quindi vengono agevolati gli abitanti del posto, quelli dei posti limitrofi devono arrangiarsi a proprie spese. VI PREGO AIUTATEMI A SOLLEVARE QUESTO PROBLEMA IMPORTANTISSIMO!!! Affinché qualcuno prenda a cuore la situazione!!! 

 Maria Giovanna Marino

La replica della direzione strategica dell’ASP

“Si è consci della grande importanza della radioterapia in provincia di Trapani e abbiamo fatto il possibile per attivare il reparto di Mazara del Vallo il prima possibile grazie alla convenzione con una struttura come il San Gaetano di Bagheria che ha una storia clinica consolidata per abbattere i tempi di start up. L’acceleratore lineare è una tecnologia molto sofisticata e necessita, anche dopo il collaudo, di tempi tecnici adeguati per la preparazione dei fasci di trattamento con minuziose preventive elaborazioni dosimetriche, che devono essere elaborate anche presso la casa madre.
 Dopo l’attivazione dell’ambulatorio, stiamo ora lavorando alacremente, come servizio tecnico dell’ASP e come servizio di radiodiagnostica di S. Gaetano, e contiamo di essere pienamente operativi entro il prossimo mese. Circa il trasporto con il bus, che è una iniziativa presa dal San Gaetano per favorire i pazienti, dalla struttura spiegano che hanno pensato di fare base a Mazara del Vallo poiché è la sede del reparto, e naturale sede dell’acceleratore lineare, dove d’altronde anche da Marsala o da altre città, ad apparecchiatura operante, i pazienti si dovranno recare”. 

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