Il peschereccio “Ghibli Primo” del Distretto Pesca di Mazara, fermato domenica mattina in acque internazionali e condotto presso il porto cirenaico di Ras al Hilal, è stato rilasciato dalle Autorità Marittime di Tobruk e tornerà, già nelle prossime ore, a svolgere la propria attività di pesca.
A darne notizia è stato il Presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Giovanni Tumbiolo, che fin dalle primissime ore del fermo del peschereccio, avvenuto a circa 25 miglia a nord est dalle coste libiche, ha attivato molteplici contatti con le autorità politiche, diplomatiche e militari, sia italiane che libiche, al fine di risolvere la complessa vicenda. “Sentiamo il dovere di ringraziare – dichiarano congiuntamente Tumbiolo e gli armatori del motopesca Ghibli Primo – tutte le Autorità che con prontezza e professionalità hanno determinato il rilascio dei peschereccio: l’Assessore regionale alla Pesca, Antonello Cracolici, il Ministro Angelino Alfano, la filiera diplomatica italiana, l’Ambasciatore d’Italia in Libia, Giuseppe Perrone, ed i suoi collaboratori impegnati direttamente sul campo, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, in particolare il Comando di Mazara del Vallo, e le Autorità Militari libiche che hanno compiuto un gesto di profonda amicizia e fratellanza nei confronti del Popolo siciliano”.
Anche il Ministro degli Esteri Angelino Alfano ha dedicato un tweet al rilascio del “Ghibli Primo”.