Il plenum del Csm conferma la nomina di Alfredo Morvillo alla guida della Procura di Trapani

redazione

Il plenum del Csm conferma la nomina di Alfredo Morvillo alla guida della Procura di Trapani

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venerdì 12 Maggio 2017 - 05:50

Il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura ha ratificato la nomina di Alfredo Morvillo alla guida della Procura della Repubblica di Trapani. Dopo un lungo periodo di vacatio, in cui è stato il sostituto Ambrogio Cartosio a svolgere le funzioni di Procuratore, è stato dunque nominato ufficialmente il successore di Marcello Viola.  Il nome di Morvillo era stato proposto un mese fa all’unanimità dalla Commissione Incarichi Direttivi del Consiglio Superiore della Magistratura.

Da anni a capo della Procura di Termini Imerese, Morvillo è fratello di Francesca, la moglie di Giovanni Falcone morta assieme al giudice il 24 maggio del 1992 nella strage di Capaci. Ambrogio Cartosio, in questi giorni alla ribalta per le sue indagini sulla Ong “Medici senza Frontiere”, subentrerà a Termini Imerese, mentre il trapanese Bernardo Petralia andrà a dirigere la Procura di Reggio Calabria.

Sessantasette anni, magistrato dal 1978 (fu uditore giudiziario di Paolo Borsellino), Morvillo ricoprì il ruolo di pretore a Corleone fino al 1981 per poi trasferirsi a Palermo dove è rimasto fino al 2009. A quel punto, la Commissione del Csm lo aveva scelto per andare a guidare la Procura di Marsala al posto di Antonino Silvio Sciuto. Ma con una decisione inattesa, il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura gli preferì Alberto Di Pisa al termini di una votazione che suscitò non poche polemiche (13 voti a 12, con l’astensione determinante del presidente Nicola Mancino). Morvillo, a quel punto, fu designato per la Procura di Termini Imerese, dove è rimasto per quasi otto anni.

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