La seduta del Consiglio comunale di Marsala è iniziata con quasi 2 ore di ritardo visto che la prima chiama non si è raggiunto il numero legale. Doveva essere una prosecuzione di quella che si è tenuta martedì scorso con il tema le interrogazioni. Stavolta l’amministrazione era presente con l’ assessore all’Urbanistica Rino Passalacqua. Si è comunque proceduto con alcune interrogazioni e tante comunicazioni. Il presidente Enzo Sturiano ha comunicato che il prossimo 4 ottobre giungerà a Marsala il Commissario ad acta, nominato dalla Regione, per l’approvazione del bilancio di previsione. Approvata all’unanimità la sua proposta di convocare il consiglio per il prossimo 6 ottobre per iniziare la trattazione degli atti propedeutici all’approvazione dell’importante strumento finanziario. Durante il dibattito, Flavio Coppola dell’Udc che ha evidenziato come “facebook” sia talvolta più efficace delle sollecitazioni verbali, che le fontanelle dislocate in Città non sono funzionanti e come alcune aree private siano diventate vere e proprie discariche. Ha poi concluso il suo intervento chiedendo di sapere cosa l’Amministrazione Comunale intende fare per i contrattisti del Comune. A Flavio Coppola ha fatto seguito l’intervento del consigliere Aldo Rodriquez che ha parlato della discriminazione che viene fatta dall’Amministrazione Comunale sulle interrogazioni poste da maggioranza e opposizione. Ha chiesto poi notizie sul piano paesaggistico e sul Piano regolatore generale che la Città attende da 30 anni. Ginetta Ingrassia, anche nella qualità di presidente della commissione Pubblica Istruzione, ha detto che dal 10 settembre sono stati effettuate sette sedute e diversi sopralluoghi in scuole e in relativi impianti. Ha concluso rilevando che gli arrivi e le partenze degli autobus che collegano il centro con le contrade, devono essere rimodulati tenendo conto delle esigenze degli studenti. Giusy Piccione ha sottolineato che nessuno può fare populismo sulla incolumità dei bambini che frequentano le scuole; che debbono essere salvaguardati alcune strutture di proprietà comunale quali la palestra di Digerbato e i locali dell’acquedotto fatti oggetto anche di recente, di atti di vandalismo e furti. Le interrogazioni si sono concluse con il consigliere Antonio Vinci che ha precisato che il collega di gruppo Angelo Di Girolamo (del quale non condivide la decisione), avrebbe fatto bene a chiedere nella scorsa seduta non sono le dimissioni dell’assessore Anna Maria Angileri, ma anche dei responsabili tecnici. La seduta aveva registrato in apertura l’approvazione di un importante atto deliberativo: il regolamento per il sistema di videosorveglianza comunale finalizzato al potenziamento della sicurezza. La delibera, che è stata preliminarmente prelevata, è stata successivamente illustrata nei dettagli dal presidente della Commissione Affari Generali, Ivan Gerardi e quindi approvata all’unanimità dei presenti con 18 voti favorevoli, su altrettanti votanti. Nel dibattito preliminare alla votazione è intervenuta la consigliera Letizia Arcara che ha preannunciato, per i prossimi giorni, la presentazione di un atto d’indirizzo con il quale si chiederà all’Amministrazione di estendere il sistema di video sorveglianza anche alla periferia cittadina e di non limitarlo solo al centro Città.
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