Lo sbarco di una piccola comunità di migranti in località Martingana, a sud dell’isola di Pantelleria, è stato al centro di una segnalazione giunta da un cittadino ieri mattina, intorno alle 10.
Immediatamente i militari della Guardia Costiera hanno attivato la catena del soccorso, disponendo l’intervento combinato sia per mare, con l’impiego della motovedetta CP 301, già in pattugliamento nell’ambito dell’Operazione Triton dell’Agenzia Europea di Frontex, che per terra ad opera di una Task-force interforze di militari della Guardia Costiera e dei Carabinieri, e di personale del Corpo Forestale della Regione Siciliana.
Nel giro di un paio di ore, è stato possibile rintracciare lungo le strade e le coste dell’isola tutti i migranti, complessivamente 35 (trentacinque) tutti maggiorenni, di sesso maschile e in buono stato di salute.
Quest’ultimi sono stati condotti presso il Centro di Prima Accoglienza, l’ex “Caserma Barone” dell’Esercito, per gli accertamenti di rito, le previste visite mediche ed i primi aiuti umanitari, mentre la piccola unità di legno usata per raggiungere la costa italiana, abbandonata nel luogo dell’approdo, è stata rimorchiata nel porto di Pantelleria e sequestrata dal personale della motovedetta CP 301.