Nella suggestiva cornice del Baglio “Gazzerosse”, è stata inaugurata il 9 luglio scorso, la mostra personale del marsalese Giacomo Cuttone dal titolo: “Uscire dalla notte… quasi un’utopia…”. La mostra curata da Sabrina Caradonna, è inserita nell’ambito della Rassegna “Canto del Marrobbio – Estate alle Gazzerosse 2016”. Nel suo intervento, il poeta-filosofo Antonino Contiliano ha detto che la sfida di Cuttone “…alla desertificazione della significanza estetica e il suo impegno per il conflitto e contro la comunicazione (e la società) politico-artistica della disciplina e del controllo politico è azione artistica che si è andata ad intensificare ulteriormente ed estesamente curando l’elasticità della formatività dell’enunciazione pittorica, mentre i processi in atto si danno da fare per governare e amministrare le procedure del silenzio, o la costruzione di camere oscure che azzerano l’articolarsi delle luci e delle ombre. Le opere recenti rappresentano un’apertura e un passaggio per uscire dall’accecamento di questo tempo trasparente che, di fatto avvolge come una notte permanente la vitalità di ogni percezione e di ogni comportamento che rifiuti qualsiasi consenso amministrato. Il velo della notte che è l’appiattimento sul/dell’eterno presente dell’immateriale odierno, o dell’incorporeo contemporaneo che si vuole far coincidere solo con gli attualismi di moda dei merca(n)ti d’arte, quelli cioè della realtà/verità informatizzata ad uso e consumo stabilizzanti”. La Mostra si potrà visitare il 22 e il 31 luglio, il 10, il 19 e il 26 agosto e il 2 settembre.
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