Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco in collaborazione con il FEI (Fondo Europeo per l’Integrazione dei Paesi Terzi) ha realizzato il nuovo progetto dal titolo: “Sicurezza antincendio & datori di lavoro – Linee guida per la valutazione dei rischi” ad uso dei Datori di Lavoro extracomunitari. Questa nuova pubblicazione rappresenta riguarda i datori di lavoro extracomunitari per i quali si riportano i nuovi adempimenti di legge in materia di sicurezza e prevenzione incendi. Gli adempimenti sono comunque validi anche per le popolazioni comunitarie. Si tratta del terzo progetto realizzato in sinergia fra i due Dipartimenti e si configura come la giusta conclusione di un percorso iniziato con il progetto “Casa Sicura” – dedicato alla sicurezza in casa e alla prevenzione dei più diffusi e pericolosi incidenti domestici – e seguito dal progetto “Sicurezza al lavoro” – dedicato alla sicurezza dei lavoratori. I Vigili del fuoco riportano che una consistente percentuale di lavoratori extracomunitari è tra le principali vittime degli incidenti, a causa della minore preparazione sull’argomento e delle diverse abitudini in uso nei Paesi di origine. L’opuscolo mira non solo a divulgare la cultura della sicurezza per i lavoratori extracomunitari, e ad orientarsi tra le disposizioni legislative italiane. L’opuscolo è fruibile in otto lingue (Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo, Albanese, Arabo, Cinese e Ucraino) in formato cartaceo e multimediale attraverso una specifica applicazione al fine di facilitare la conoscenza degli adempimenti obbligatori in 14 tappe di gioco, individuando le attività che il Datore di Lavoro deve svolgere ai fini della gestione della sicurezza. Il “giocatore” individua, per ogni esercizio, la soluzione corretta che può consistere nell’individuazione di frasi o parole (mancanti, corrette, non coerenti ecc.) oppure di percorsi logici riferiti ai contenuti dell’opuscolo.

Su questo Link è possibile scaricare gli opuscoli:

http://www.vigilfuoco.it/aspx/notizia.aspx?codnews=25264

Questo Comando, al fine di assicurare la diffusione dell’opuscolo di 76 pagine in formato cartaceo, si avvarrà della collaborazione del C.T.I. (Consiglio Territoriale per l’Immigrazione) istituito presso la Prefettura di Trapani.