“L’avere ottenuto un aumento delle quote tonno per l’anno in corso e per il 2016 è certamente un passo avanti. Ma occorre fare di più perchè la risorsa in mare ora c’è e in quantità più che sufficiente. Non si può togliere lavoro ai pescatori e sostentamento alle loro famiglie”. È quanto ha affermato l’assessore regionale Antonello Cracolici nel corso del convegno “Il mare. Una risorsa da condividere”, organizzato dall’Amministrazione comunale di Marsala. Tra i relatori, l’eurodeputato PD Michela Giuffrida e il Presidente del Distretto produttivo pesca Giovanni Tumbiolo. Il sindaco Alberto Di Girolamo, tra l’altro, ha affermato che “…il compito delle Istituzioni è quello di mettere assieme le persone che hanno le competenze a risolvere problemi”. Sull’argomento è intervenuto anche l’assessore comunale Antonino Barraco, che ha invitato a “…puntare sull’indotto generato dalla trasformazione della materia prima. Presente anche il comandante del Circomare Gianluigi Bove. “Non dobbiamo rischiare di morire d’Europa – ha detto il Presidente Tumbiolo -. Voglio credere che oggi ci sia maggiore attenzione per il nostro mare e che si riconosca alla Sicilia il diritto di dire la sua su una tematica che coniuga lavoro, tradizione e cultura”.
Presente all’evento, anche una nutrita delegazione di operatori della pesca. “I tonni sono in abbondanza ma non possiamo pescarli, anzi dobbiamo ributtarli a mare per non incorrere in sanzioni – ci ha detto il Presidente dell’organizzazione produttori della pesca al tonno con il palangaro, Marco Tramati -. Abbiamo ascoltato interventi importanti in questi giorni. La politica ha preso degli impegni e noi vigileremo affinchè essi siano rispettati”. L’imprenditore marsalese, pur nutrendo legittime aspirazioni, più volte si è dichiarato scettico sulla possibilità che la quota tonno venga ripartita adeguatamente tra i vari sistemi di pesca, in modo particolare tra quello col palangaro e quello con la circuizione. Nei giorni scorsi Tramati, era stato invitato al Consiglio Nazionale della Pesca, che si è tenuto a Palermo. Sul punto, l’europarlamentare Michela Giuffrida è intervenuta rivendicato il suo ruolo di rappresentante delle istanze territoriali. “L’Europa non è la principale causa dei problemi sul tappeto, fermo restando che la Sicilia ha tutto il diritto di sedere al tavolo della concertazione”, ha detto. Tra gli intervenuti anche il Presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano. Centrale l’intervento finale dell’assessore regionale alla Pesca, Antonello Cracolici: “Il prossimo passo sarà quello di affrontare il Governo nazionale – ha affermato – affinchè intervenga sulla quota accidentale, aumentandola e allargando così la platea dei pescatori. Ciò eviterebbe, altresì di sconfinare nell’illegalità”.