Dicembre tra Avvento, musica e comunità alla Chiesa Valdese di Trapani e Marsala

redazione

Dicembre tra Avvento, musica e comunità alla Chiesa Valdese di Trapani e Marsala

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martedì 23 Dicembre 2025 - 10:41

Trapani e Marsala si preparano a vivere il tempo di Avvento e le festività natalizie attraverso un calendario ricco di appuntamenti pubblici promosso dalla Chiesa Valdese di Trapani e Marsala. Una presenza significativa nel territorio, riconosciuta e dichiaratamente non neutrale, che ha scelto di stare dalla parte della coscienza critica e della responsabilità pubblica. Una realtà che non legittima il potere ma lo interroga, che non si adatta al consenso facile né alle liturgie dell’abitudine, e che continua a praticare una parola libera, capace di tenere insieme fede, conflitto, giustizia sociale e lettura del presente nella vita civile e culturale delle due città.

Il programma si è aperto domenica 21 dicembre, con la quarta domenica di Avvento. Si prosegue martedì 24 dicembre con il culto della vigilia di Natale a lume di candela, alle ore 17.30 a Trapani: uno dei momenti più intensi e partecipati dell’anno, essenziale e raccolto, capace di tenere insieme parola, musica e silenzio in un clima di profonda condivisione. Il 25 dicembre, giorno di Natale, il culto si terrà alle ore 11 a Marsala. Sabato 27 dicembre, invece, la chiesa valdese di via Orlandini a Trapani aprirà le porte alla città con un concerto pubblico alle ore 18.30: una proposta musicale informale che attraversa linguaggi e stili, affidata al Coretto informale – Duo Syncopations – Unosolo, pensata come spazio di incontro e ascolto aperto a tutta la cittadinanza. Il ciclo si concluderà domenica 28 dicembre con il culto di fine anno a Trapani (ore 11.00), occasione per rileggere insieme l’anno trascorso e affidare al futuro speranze, domande e responsabilità condivise.

Questi appuntamenti affondano le radici in una storia lunga. La Chiesa Valdese a Trapani e Marsala è il frutto di una presenza minoritaria ma tenace, che ha scelto nel tempo di stare nei territori non per occupare spazi, ma per abitare relazioni. Una storia protestante che ha fatto della libertà di coscienza, del dialogo ecumenico e dell’attenzione alle questioni sociali, culturali e civili un tratto distintivo della propria testimonianza. In un contesto storicamente segnato da un forte sentimento religioso, la presenza valdese ha rappresentato — e si spera continui a rappresentare — una voce altra, capace di contribuire in modo concreto al pluralismo ecumenico e culturale del territorio.

Dietro questo calendario c’è il lavoro quotidiano di tante persone: volontarie e volontari, musicisti, collaboratrici e collaboratori che rendono possibile ogni attività, spesso lontano dai riflettori. Un impegno collettivo che ha trovato e trova coordinamento e impulso nell’azione di coloro che ne portano la responsabilità: i compianti Giovanni Lombardo e Rosario Caradonna ieri e oggi Gianluca Fiusco, Davide Marini, Georgia Betz, Giacoma Somma, Valdesina Denaro, Pina Giacalone Teresi, Nino Leone Puntarello, Giusi Caradonna e molte altre e altri. Persone che hanno contribuito e contribuiscono a consolidare la voce del protestantesimo storico nel territorio trapanese e marsalese come riferimento serio, accogliente e non allineato. Le comunità valdesi sono inoltre impegnate nell’accoglienza di un gruppo di migranti protestanti e nella promozione di iniziative dedicate ai bambini e alle bambine del territorio di Trapani e Marsala, confermando una pratica di fede che non separa spiritualità e responsabilità sociale. Le iniziative di dicembre sono aperte a tutte e tutti.

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