La famiglia Pizzo, che fa parte del Rotary Club Marsala, per il quinto anno consecutivo, assieme al Liceo Classico “Giovanni XXIII”, hanno assegnato la borsa di studio intitolata alla memoria del notaio Leonardo Pizzo, finanziata dalla famiglia. Quest’anno il prestigioso riconoscimento è andato ad Adele La Grutta, studentessa che si è distinta per merito e impegno negli studi. La scelta di Adele di iscriversi alla Facoltà di Giurisprudenza testimonia una chiara vocazione verso una disciplina che richiede rigore intellettuale, senso di giustizia e profondo impegno civile. Adele non si è distinta solo per i risultati scolastici, la sua partecipazione alle attività teatrali ha arricchito il suo percorso formativo, permettendole di sviluppare sensibilità artistica e doti comunicative. Ancora più significativo è il suo impegno nel volontariato presso la parrocchia, dove è amata e apprezzata per la sua bontà d’animo e la sua magnanimità.
La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione della Vicepresidente del Rotary Club Marsala Marilena Lo Sardo, del Presidente del Rotaract Vincenzo Valenti, del Presidente dell’Interact Federico Canova e dell’Assistente del Governatore Francesco Bambina. Erano inoltre presenti la Dirigente scolastica del Liceo Classico “Giovanni XXIII” Annamaria Angileri e i professori Giuseppe Todaro, Angela Pisciotta e Santina Di Girolamo, a testimonianza dell’importanza che questa iniziativa riveste sia per la famiglia rotariana che per il Liceo Classico. Un momento particolarmente toccante è stato quello della commemorazione del notaio Leonardo Pizzo, affidata quest’anno al dottor Riccardo Lembo. Nel suo intervento, il dottore Lembo ha saputo magistralmente coniugare le anime che hanno caratterizzato la figura del notaio Leonardo Pizzo: il professionista stimato e competente, l’amico di famiglia presente e affettuoso, il volontario generoso ad assistere i disabili e il rotariano sempre pronto a mettersi al servizio della comunità. La borsa di studio rappresenta non solo un aiuto concreto per il percorso formativo dei giovani meritevoli, ma anche un modo tangibile per mantenere viva la memoria di una persona che ha incarnato i valori del servizio e dell’impegno sociale, principi fondamentali del Rotary.