Trapani, inaugurato a San Domenico lo Spazio Giovani del progetto “DesTEENazione”

redazione

Trapani, inaugurato a San Domenico lo Spazio Giovani del progetto “DesTEENazione”

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domenica 21 Dicembre 2025 - 17:25

È stato inaugurato venerdì, al Complesso Monumentale di San Domenico, lo Spazio Trapani del progetto “DesTEENazione – Destinazione Giovani. Comunità Adolescenti”, promosso dal Distretto Socio Sanitario 50 e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Un luogo pensato per i giovani tra gli 11 e i 21 anni, ma anche per le famiglie e per l’intera comunità educante del territorio.

Un’inaugurazione partecipata, che ha visto la presenza dei sindaci del Distretto, delle istituzioni civili e religiose, delle scuole, degli operatori sociali e di numerosi giovani. Un segnale chiaro: la comunità c’è.

Il sindaco di Trapani e capofila del Distretto 50, Giacomo Tranchida, ha richiamato il valore simbolico e strategico del luogo: «San Domenico è uno spazio recuperato con pazienza e visione, oggi restituito alla città. Qui si incrociano cultura, servizi, comunità».
Ma il messaggio è andato oltre i muri: «La vera sfida non è costruire una città, ma costruire una comunità. E questo progetto parla proprio di questo: accompagnare i giovani, offrire strumenti, creare legami, rispondere alle fragilità del nostro tempo».

Anche l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Trapani, Giuseppe Virzì, ha evidenziato il valore operativo dello Spazio Trapani, sottolineando come «DesTEENazione rappresenti uno strumento concreto di prevenzione e accompagnamento, capace di intercettare il disagio prima che diventi emergenza». Secondo Virzì, «la forza del progetto sta nella continuità: non un evento, ma un presidio stabile, dove i ragazzi possono trovare ascolto, competenze e relazioni educative qualificate». Un lavoro che, ha aggiunto, «rafforza l’azione dei servizi sociali comunali e crea un ponte reale tra istituzioni, scuole e famiglie».

Dello stesso avviso l’assessora alle Politiche sociali del Comune di Paceco, Marilena Barbara, che ha rimarcato l’importanza della dimensione distrettuale del progetto: «DesTEENazione è un esempio virtuoso di lavoro in rete. Nessun Comune, da solo, potrebbe rispondere in modo efficace alle fragilità adolescenziali». Barbara ha sottolineato come «investire su spazi educativi condivisi significhi offrire ai giovani opportunità concrete di crescita, soprattutto nelle fasce d’età più esposte al rischio di isolamento e dispersione». Un impegno che, ha concluso, «rafforza il senso di appartenenza e rende il Distretto una vera comunità educante».

Dal mondo delle isole, il sindaco di Favignana Giuseppe Pagoto ha evidenziato l’importanza del progetto per i ragazzi tra i 16 e i 18 anni, soprattutto per chi vive realtà più complesse dal punto di vista logistico e sociale: «Per molti giovani delle isole, DesTEENazione – Destinazione Giovani rappresenta un’opportunità concreta di orientamento e accompagnamento verso il mondo del lavoro. È una progettualità di grande valore per tutto il Distretto».

Soddisfazione anche da Erice, con le parole della sindaca Daniela Toscano e dell’assessora Carmela Daidone, che hanno definito DesTEENazione – Destinazione Giovani «uno dei progetti più significativi del Distretto D50».
Un intervento innovativo, hanno sottolineato, perché «per la prima volta si concentra in modo strutturato anche sulla fascia 16-18 anni, spesso esclusa dai percorsi tradizionali», con una rete di laboratori dedicati all’educazione affettiva, al benessere emotivo e al contrasto della povertà educativa. Centrale il ruolo delle scuole, chiamate a essere parte attiva del progetto.

Intervenuta per il Comune di San Vito Lo Capo la consigliera Irene Pizzimenti, che ha portato i saluti del sindaco La Sala e di tutta l’Amministrazione e ha ringraziato il Distretto per il proficuo lavoro svolto. «Occasioni come questa confermano il valore del Distretto Socio-Sanitario come spazio concreto di collaborazione e visione condivisa tra i Comuni, dimostrando come il lavoro di rete rappresenti uno strumento fondamentale per rispondere ai bisogni dei territori e costruire politiche inclusive».

A illustrare il senso profondo del progetto è stata la direttrice del Distretto Socio Sanitario 50, Marilena Cricchio, che ha sottolineato come lo Spazio Trapani rappresenti «un punto di riferimento concreto per il territorio, un luogo costruito per i ragazzi, dove trovare non solo attività e laboratori, ma vere occasioni per crescere, esprimersi e scoprire sé stessi».
Il progetto, ha spiegato, «mette al centro emozioni, affettività, sessualità, contrasto alla povertà educativa e all’abbandono scolastico», puntando su ambienti accoglienti e sulla presenza costante di educatori, psicologi e professionisti.

Nel corso del pomeriggio, spazio anche all’espressione creativa dei giovani: musica, performance artistiche, attività laboratoriali e momenti di confronto informale. Un clima partecipato, coerente con lo spirito del progetto.

Con l’apertura dello Spazio Trapani, il Distretto Socio Sanitario 50 compie un ulteriore passo verso un modello di welfare educativo di prossimità. Un luogo fisico, ma soprattutto una scelta politica e sociale: investire sui giovani, oggi, per costruire una comunità più forte domani.

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