Gli Istituti scolastici superiori della provincia di Trapani si confermano un patrimonio da tutelare e rafforzare, almeno secondo l’attuale Libero Consorzio di Comuni. I recenti dati della ricerca Eduscopio della Fondazione Agnelli hanno messo in luce alcune eccellenze didattiche del territorio trapanese, restituendo al tempo stesso un quadro complessivo positivo sulla qualità degli Istituti. Eccellenze che non rappresentano casi isolati, ma l’espressione di un sistema scolastico che funziona e che può fungere da stimolo per l’intero circuito educativo provinciale. I numeri parlano chiaro: le scuole del territorio sono pronte ad affrontare la sfida della qualità, dell’innovazione e del futuro, senza remore e con piena consapevolezza.
In questi mesi è stata avviata una serrata politica dell’ascolto nei confronti delle esigenze degli Istituti di competenza provinciale. Un percorso fatto di dialogo costante, confronto diretto e verifiche sul campo, che ha permesso di cogliere il livello sempre più alto e qualificato delle realtà scolastiche locali. Una conferma arrivata anche dai recenti incontri con gli studenti del “Damiani” di Marsala, in particolare quelli del Professionale Alberghiero, dove dirigente scolastico e docenti lavorano con l’obiettivo di fornire non solo solide competenze tecniche e professionali, ma anche strumenti culturali utili ad affrontare il mondo del lavoro e della società.
Il Presidente della Provincia Salvatore Quinci ha visitato l’Istituto: “Accanto alla formazione professionalizzante, emerge con forza un progetto educativo più ampio, incentrato sulla cittadinanza attiva. Gli studenti non conseguono soltanto un titolo di studio, ma vengono accompagnati in un percorso di crescita che li rende cittadini consapevoli, attenti ai valori della comunità e al senso di responsabilità collettiva. Un approccio culturale e metodologico riscontrato anche nel corso di un altro incontro particolarmente significativo con l’Istituto Alberghiero “Florio” di Erice. In quella occasione sono emersi chiaramente professionalità, condivisione e metodo, elementi distintivi di una scuola capace di coinvolgere studenti e docenti in un progetto educativo solido e partecipato. La stessa intensità di impegno e di partecipazione è stata riscontrata anche nel confronto con gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale di Trapani, che hanno sollevato critiche legittime legate a carenze strutturali, rivendicando il sacrosanto diritto allo studio. Un confronto franco e costruttivo, che testimonia una scuola viva, capace di interrogarsi e di chiedere risposte concrete alle istituzioni”.
Quinci osserva: “L’attenzione del Libero Consorzio Comunale nei confronti degli Istituti scolastici non è stata e non sarà di natura meramente burocratica o amministrativa, ma orientata all’impegno e alla prospettiva. Visite, incontri e momenti di confronto con tutte le scuole continueranno a essere una costante, con un obiettivo chiaro: riconoscere alla formazione un ruolo centrale nel Piano strategico di sviluppo che sarà costruito nei prossimi mesi. Le scuole ne saranno parte integrante e fondante, perché investire sull’istruzione significa investire sul futuro del territorio”.