Una cerimonia semplice ma densa di significati quella che si è svolta venerdì 21 novembre presso il Comune di Mazara del Vallo, dove gli appuntati scelti della Guardia di Finanza Giuseppe Pepe e Vincenzo Carrubba, in servizio nella scorta del Procuratore della Repubblica di Gela Salvatore Vella, sono stati insigniti di un encomio per il tempestivo intervento che lo scorso 5 agosto evitò una tragedia sull’autostrada A29. Quel giorno, nei pressi dello svincolo di Mazara, i due militari notarono una minicar procedere contromano, mentre diversi automobilisti tentavano di evitarla. Senza esitazione, misero di traverso l’auto di servizio, bloccando il traffico e consentendo al piccolo veicolo di arrestarsi in sicurezza. Solo allora scoprirono che a bordo si trovavano due ragazze minorenni, spaventate e in evidente pericolo.
“Prima da militari, poi da genitori – hanno raccontato Pepe e Carrubba – abbiamo capito che non c’era tempo per pensare. Bisognava intervenire subito, perché la situazione poteva trasformarsi in un dramma. Dopo aver messo tutti in sicurezza, abbiamo tranquillizzato le ragazze, contattato le famiglie e seguito l’iter previsto. L’encomio? Una grande emozione: noi facciamo il nostro lavoro senza pensare a riconoscimenti, ma questo gesto ci rende orgogliosi”. A ringraziarli pubblicamente è stato il sindaco Salvatore Quinci, che ha voluto sottolineare come, in un anno segnato da numerose tragedie stradali in Sicilia, “festeggiare un salvataggio” abbia un valore ancora più forte. “Viviamo in una società spesso frammentata – ha detto – ma gesti come questo dimostrano che esistono ancora valori che uniscono, che tengono in piedi le comunità. Dopo mesi in cui il tema della sicurezza stradale è stato segnato da lutti e dolore, sapere che due vite sono state salvate ci restituisce speranza”.
Accanto al sindaco, il Procuratore Salvatore Vella, che non ha nascosto l’orgoglio per i due uomini della sua scorta: “Non mi hanno sorpreso perché conosco la professionalità dei miei ragazzi – così li definisce Vella – e posso assicurare che è sempre altissima. Penso alle due ragazze: quel giorno avrebbero potuto non tornare a casa. Spero che questa esperienza diventi per loro un’occasione di riflessione per una svolta positiva”. Presente anche il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta, colonnello Stefano Gesuelli, che ha definito l’intervento “una testimonianza di responsabilità, coraggio e servizio alla collettività”. La cerimonia si è chiusa con la consegna delle pergamene, tra emozione e applausi, mentre Pepe e Carrubba hanno ricordato anche i tanti messaggi ricevuti dopo l’accaduto: dalle famiglie delle ragazze, dalle istituzioni, da semplici cittadini. E ad accogliere i due eroi fuori dal Palazzo del Comune anche il padre di una delle due ragazze, visibilmente emozionato e grato ai due finanzieri. Un riconoscimento che va certamente oltre il semplice gesto e assume la forma di un ringraziamento collettivo. Perché in quel tratto di autostrada, in una manciata di secondi, si è deciso il confine tra la vita e un possibile disastro. E due uomini in Basco Verde hanno scelto di prendere in mano quel destino.