Alla data del 31 ottobre, l’Assemblea Territoriale Idrica (ATI) di Trapani ha trasmesso alla Regione Siciliana ben 39 progetti dedicati al settore fognario, depurativo e idrico, per un valore complessivo di oltre 171 milioni di euro. Si tratta della risposta alla richiesta del Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti, nell’ambito dell’Azione 2.5.1, destinata al finanziamento di opere di collettamento e depurazione. Una notizia importante che, inevitabilmente, riporta l’attenzione su Salemi, dove da anni si attende l’avvio di due interventi considerati strategici per la salute pubblica: le reti fognarie di Contrada Passo Calcara e Contrada Cuba.
Passo Calcara e Contrada Cuba tra fondi persi e opere ferme
Il progetto della rete fognaria di Contrada Passo Calcara, inizialmente finanziato con circa 4,9 milioni di euro nell’ambito del Patto per il Sud, risulta oggi definanziato. Un duro colpo per un’opera attesa da anni dai residenti, che continuano a vivere in condizioni di forte disagio ambientale e igienico-sanitario. Situazione diversa, ma non meno preoccupante, quella di Contrada Cuba: qui il finanziamento è ancora formalmente attivo, ma non esiste una data certa per l’avvio dei lavori. Anche in questo caso, i continui ritardi e le incertezze amministrative impediscono una soluzione definitiva a una problematica che incide sulla qualità della vita dei cittadini.
M5S Salemi: “Chiarezza immediata dall’Amministrazione”
Sulla vicenda interviene il Movimento 5 Stelle di Salemi, che da anni segue l’iter dei due progetti. “Apprendiamo che ben 39 progetti provenienti dai Comuni trapanesi sono stati presentati e trasmessi all’Assessorato regionale – dichiara Rosario Rosa, referente del Gruppo Territoriale M5S di Salemi -. A questo punto chiediamo all’Amministrazione comunale se il progetto di Passo Calcara sia stato candidato o meno in questa recente tranche di finanziamenti e, in caso negativo, per quale motivo non si sia colta questa opportunità. Se davvero non è stato possibile partecipare, chiediamo di capire se ciò sia dipeso da una mancata corrispondenza ai requisiti del bando o da limiti ancora presenti nella progettazione comunale”.
Una vicenda seguita da anni dai 5 Stelle
Il Movimento 5 Stelle ricorda di aver portato la questione nelle sedi istituzionali già nel 2021 e nel 2022, grazie all’impegno dell’on. Cristina Ciminnisi in Commissione Ambiente all’ARS. Nonostante ciò, spiegano dal M5S, “… dalla Regione le informazioni raccolte confermano che, ad oggi, non è ancora pervenuta alcuna documentazione aggiornata dal Comune utile a sbloccare l’iter“. “Spiace constatare – proseguono – che, nonostante i nostri tentativi di favorire un dialogo tra Amministrazione regionale e comunale, non sia stato raggiunto alcun passo avanti concreto: né per recuperare il finanziamento, né per garantire l’avvio dei lavori necessari a rispondere ai bisogni dei residenti delle contrade interessate”.
“Vigileremo finché i lavori non partiranno”
Il Movimento 5 Stelle di Salemi ribadisce la propria volontà di vigilare sull’intera vicenda e di sostenere “... ogni azione utile al recupero dei fondi e all’avvio dei lavori”, affinché Passo Calcara e Cuba possano finalmente ottenere le opere di urbanizzazione primaria indispensabili al benessere, alla salute e alla dignità dei cittadini.