Nuovo posizionamento politico in vista delle prossime elezioni amministrative a Marsala. Dopo l’intervista rilasciata alle nostre testate dall’avvocato Paolo Ruggieri in cui, nella qualità di coordinatore del Movimento ProgettiAmo Marsala, ha annunciato che il cetrodestra lilibetano ha scelto il consigliere comunale lilibetano Nicola Fici come candidato a sindaco, arrivano anche le dichiarazioni dell’onorevole Stefano Pellegrino capogruppo di Forza Italia all’Ars.
Ospite di una trasmissione web dell’emittente Telesud, l’onorevole Stefano Pellegrino ha preso nettamente le distanze dal sindaco uscente Massimo Grillo. Proprio ieri Ruggieri aveva dichiarato che il tavolo del centrodestra pur avendo raggiunto un accordo segnalava che vi erano difficoltà all’interno di alcuni partiti. Segnatamente, come abbiamo più volte scritto, a Marsala ci sono due posizioni nettamente distanti tra loro. In questi mesi il deputato è stato molto vicino al sindaco di Marsala che ha perso la maggioranza in Aula consiliare e che che è stato in pratica sfiduciato da tutto il centrodestra che ha optato per la candidatura di Nicola Fici. Lo stesso si può affermare per Enzo Sturiano vicinissimo a Grillo e distante dal gruppo consiliare del suo partito che ormai da tempo è all’opposizione dell’attuale sindaco.
Pellegrino ha ribadito la necessità di una candidatura unitaria e forte, capace di rilanciare l’azione amministrativa della città, affermando che il suo candidato di riferimento è sempre stato Salvatore Ombra, attuale presidente di Airgest, la società che gestisce l’aeroporto di Trapani-Birgi.
In alternativa, ha spiegato, il centrodestra dovrà individuare un nome condiviso da tutte le forze della coalizione, evitando divisioni che potrebbero favorire gli avversari. Visto che il centrodestra avendolo già individuato in Nicola Fici, Pellegrino è possibile che decida di sostenere il consigliere che proviene dal centrosinistra e che comunque sarà sostenuto anche da Forza Italia. A meno che nelle ultime ore il centrodestra non cambi idea. Una cosa però appare certa da queste dichiarazioni il capogruppo all’Ars ha sancito di fatto il distacco politico da Grillo.