Il cortometraggio “Nino’”, diretto da Michele Li Volsi, continua a raccogliere riconoscimenti e apprezzamenti in tutto il mondo, distinguendosi per la sua intensità emotiva e il valore sociale del messaggio che porta con sé. L’opera è stata selezionata tra i finalisti della 45ª edizione del Paladino d’Oro Sport Film Festival di Palermo, prestigiosa rassegna internazionale dedicata al cinema sportivo e ai valori umani, che si terrà il 6 e 7 dicembre al Teatro Politeama.
Ispirato a una storia vera, “Nino’” affronta con delicatezza e profondità tematiche di grande attualità come il bullismo e il cyberbullismo, offrendo un importante spunto di riflessione sulla necessità di educare all’empatia e al rispetto. La trama segue Nino‘, un ragazzino di dodici anni che si prende cura del fratello minore Marco, affetto da autismo. A scuola, Nino è vittima di atti di bullismo che mettono a dura prova la sua serenità quotidiana. Tuttavia, un evento inaspettato, rivelato dall’insegnante, trasforma la sua prospettiva e quella dei suoi compagni, portando a un finale di grande impatto emotivo e di forte valore educativo. Il corto è stato particolarmente apprezzato per la narrazione toccante, la fotografia curata e la sensibilità con cui racconta una realtà difficile ma carica di speranza.
La produzione è firmata da Ciak Italy Cinematografica, con la co-produttrice Elisabetta Baviera e la post-produzione curata da Faeria. La colonna sonora, composta da Francesco Persano, accompagna le immagini con delicatezza e intensità, mentre la fotografia porta la firma di Filippo Arlotta. La sceneggiatura, scritta da Claudia Gallo, riesce a fondere realismo e poesia in un racconto che tocca corde universali. Nel cast figurano interpreti di grande talento come Alessandro Renda, Orio Scaduto, Katia Gargano e Totò Cascio, storico volto del cinema italiano. Le riprese si sono svolte tra Marsala ed Erice, con il supporto del Comune di Marsala, che ha creduto nel valore sociale e culturale del progetto. Con la partecipazione al Paladino d’Oro, “Nino’” conferma il suo percorso di successo e la capacità del cinema indipendente italiano di affrontare temi complessi con autenticità, emozione e impegno civile.