Un mondo apparentemente scanzonato e surreale in cui la simbologia tragicamente divertente, immerge il lettore dentro un mondo onirico che, ad un certo punto, diventa indistinguibile dalla realtà. E’ l’atmosfera che presso “Il mare colore dei libri” di Marsala, è stata ricreata da Thinking Man Editore con il libro dell’autrice Mary Blindflowers, questo il suo pseudonimo. Giuseppe Ioppolo ha presentato alla quinta edizione del Festival dell’editoria indipendente – il 20 e 21 settembre 2025 – all’interno del Museo e del Parco Archeologico regionale Lilibeo, un libro illustrato a colori, che racchiude due opere dialogiche di teatro non-teatro, ossia un teatro non propriamente da fare ma da leggere: “Mario Umanità” e “La stanza della carne fredda”. In “Mario Umanità”, Mary Blindflowers immagina l’allestimento di un processo in Paradiso contro tal Mario Umanità, responsabile dell’uccisione di Madama madre Terra. Si introduce un tema ecologico, in particolare riferito alla terra d’Ichnussa ma anche una serrata critica sociale.
Ne “La stanza della carne fredda”, uno scrittore disadattato che si trova proiettato in un futuro distopico e alienante, riflette sul confine tra incubo e realtà, libertà espressiva e catene del potere oppressivo che rende succubi e piegati all’etica dominante.
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