Salemi, strada statale invasa dal fango: “pericolo e degrado”

redazione

Salemi, strada statale invasa dal fango: “pericolo e degrado”

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martedì 14 Ottobre 2025 - 06:36

Con l’arrivo delle prime piogge autunnali torna puntualmente un problema annoso per la viabilità salemitana: la strada statale che conduce al centro urbano si trasforma in una vera e propria trappola per automobilisti, a causa dell’accumulo di fango e detriti provenienti dai terreni agricoli limitrofi. A sollevare il caso è il consigliere comunale Dario Verde, che ha presentato un’interrogazione formale al Sindaco e all’Amministrazione comunale. Secondo quanto segnalato da Verde, la situazione riguarda in particolare le contrade, dove smottamenti e dilavamenti trasformano la carreggiata in una “palude”, compromettendo la sicurezza della circolazione e danneggiando l’immagine della città, soprattutto perché si tratta della principale via di accesso al centro abitato.

Le cause del fenomeno

Alla base di questi episodi, secondo il consigliere, ci sarebbero pratiche scorrette nella gestione dei fondi agricoli, tra cui l’assenza di adeguate canalizzazioni per le acque piovane, l’otturazione di ponti e sfogatoi naturali, e lavorazioni dei terreni effettuate senza tenere conto delle pendenze e della morfologia del territorio. Finora, lamenta Verde, l’Amministrazione ha risposto solo con interventi emergenziali, limitandosi alla rimozione del fango una volta che il danno è già avvenuto. Una strategia giudicata insufficiente e inefficace. “La sicurezza dei cittadini non può essere messa a rischio ogni volta che piove – ha dichiarato Dario Verde –. Non possiamo più limitarci a pulire il fango: serve un piano serio, strutturale e condiviso. È in gioco non solo la sicurezza, ma anche la credibilità e l’immagine della nostra città“. Ora la palla passa all’Amministrazione comunale, chiamata a rispondere e ad agire con decisione per evitare che, alle prossime piogge, si ripresenti l’ennesima emergenza annunciata.

Le domande all’Amministrazione

Nel testo dell’interrogazione, Verde chiede al Sindaco e alla Giunta:

  1. Se siano stati effettuati sopralluoghi e monitoraggi per individuare con precisione le cause e le responsabilità del fenomeno;
  2. Se siano previste azioni di controllo nei confronti dei proprietari dei terreni agricoli che, con condotte negligenti, possano contribuire al problema;
  3. Quali misure preventive strutturali si intendano adottare, anche in collaborazione con enti come ANAS, Consorzi di Bonifica e Protezione Civile;
  4. Se si intenda predisporre un piano di manutenzione e prevenzione idrogeologica, abbandonando la logica dell’intervento tampone a favore di soluzioni durature.

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