I dissuasori ad Erice Vetta portano malumori, la sindaca: “Sono a norma e non pericolosi”

redazione

I dissuasori ad Erice Vetta portano malumori, la sindaca: “Sono a norma e non pericolosi”

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giovedì 14 Agosto 2025 - 09:08

Un’ordinanza dirigenziale ha istituito ad Erice una zona pedonale che comprende la piazza antistante la Chiesa Matrice, con appendice nel vicolo Toscano. Qui il transito di tutti i veicoli è vietato. E’ stata installata la segnaletica di “divieto di transito” nel vicolo Toscano, all’altezza della via Vittorio Emanuele, nonché all’ingresso della piazza Matrice, dal lato di via Rabatà prima dell’innesto in via Vito Carvini. Tale segnaletica viene regolarmente ignorata, ad ogni ora del giorno e della notte, mettendo in tal modo a repentaglio la sicurezza di turisti e visitatori che, specialmente nel periodo estivo, ma non solo, affollano il nostro centro storico. Pertanto, il comandante della Polizia Municipale Giacomo Ippolito, d’accordo con l’Amministrazione comunale, ha deciso di istallare dei dissuasori, comunque amovibili in caso si rendesse utile, a tutela della pubblica sicurezza e per consentire il pieno godimento delle bellezze artistiche di Erice, nelle more che vengano istallate le tanto attese telecamere di videosorveglianza, poste ad ogni varco per registrare ogni accesso abusivo al centro storico. Dissuasori che non hanno convinto tutti i cittadini e che hanno portato a malumori e taluni hanno ritenuto che non siano ‘a norma’. Ma pare che non è così.

La sindaca Daniela Toscano chiarisce: “Tali manufatti, scelti accuratamente per armonizzarsi con le caratteristiche dei luoghi, non necessitano della preventiva autorizzazione del Ministero per le Infrastrutture ed i Trasporti, così come erroneamente affermato. La Direttiva MIT prot. n. 777 del 27 aprile 2006 ha infatti chiarito che ‘qualora i manufatti vengano installati all’interno di zone riservate esclusivamente al transito pedonale, e pertanto già di per sé inibite al traffico veicolare, essi assumono la funzione di arredo urbano, e pertanto non necessitano di autorizzazione da parte di questo Ministero, ricadendo essi nella competenza e responsabilità dell’ente proprietario della strada’. Credo che sia fin troppo chiaro. Non sussiste, infine, il problema dei mezzi di soccorso, che possono raggiungere agevolmente la piazza Matrice sia dalla via Rabadà, visto che le dimensioni della sua carreggiata sono più ampie di quelle del vicolo Toscano, sia dalla via Vittorio Emanuele, giungendo all’imboccatura del vicolo“.

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