Dal 7 al 13 agosto si è svolta ad Erice la 57ª edizione dei Seminari Internazionali sulle Emergenze Planetarie, presso l’Aula Magna Dirac della Fondazione Ettore Majorana, un appuntamento che ha riunito oltre 100 scienziati e leader provenienti da tutto il mondo. In questa importante occasione, la comunità scientifica ha affrontato temi cruciali per il futuro del pianeta, articolati in otto sessioni dedicate a: valutazione dei rischi e controllo degli armamenti; scoperte biomediche e strategie preventive; centri dati e piccoli reattori modulari; mitigazione ingegneristica dei rischi sociali; sfide emergenti di cybersecurity e intelligenza artificiale; impatti ambientali delle attività antropiche; batterie e estrazione mineraria; e crisi idrica per i prossimi 25 anni.La sessione di apertura si è tenuta il 9 agosto con il saluto della Sindaca di Erice, che ha sottolineato il valore scientifico e civico di questo appuntamento, ricordando il ruolo storico della città come luogo di confronto e responsabilità. Il 12 agosto, in una sessione conclusiva guidata dal Professor Cristian Galbiati, Co-Chairman del Seminario, insieme ai Chairmen dei Permanent Monitoring Panel, è stato presentato un riassunto dettagliato dei lavori svolti.
«In questi giorni abbiamo visto come la scienza, più che mai, debba essere uno strumento di governo e responsabilità – ha fatto sapere la sindaca Daniela Toscano -. Erice si conferma un luogo unico dove conoscenza e impegno si incontrano per affrontare insieme le emergenze planetarie. La firma del Protocollo d’Intesa per il Progetto Emergenza Incendi è la prova concreta che qui la scienza non resta un esercizio teorico, ma diventa azione diretta per la tutela del territorio e della comunità. Ringrazio tutti i partecipanti per il rigore e la passione con cui hanno contribuito a questo lavoro fondamentale. Questo è il contributo che una piccola città come Erice può offrire al mondo: ospitare il pensiero per trasformarlo in responsabilità».