Alcamo: Muschio Ribelle e la Tendata alla Funtanazza: “Proteggiamo la riserva”

redazione

Alcamo: Muschio Ribelle e la Tendata alla Funtanazza: “Proteggiamo la riserva”

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lunedì 11 Agosto 2025 - 07:00

Dal 12 al 16 agosto, il collettivo Muschio Ribelle torna sul Monte Bonifato con una nuova edizione della “Tendata”, un’iniziativa comunitaria e simbolica che unisce azione diretta, cultura e protesta. L’evento nasce come risposta concreta ai roghi che hanno devastato la Sicilia e all’abbandono dei beni comuni, in particolare della Funtanazza, cuore della Riserva e bene pubblico al centro di una gestione controversa, dopo che lo stesso gruppo aveva ‘occupato‘ il luogo storico per poi essere mandati via. Durante i 5 giorni sono previste azioni di cura ambientale, come la pulizia dei sottoboschi e attività di formazione alla guardianía per la prevenzione antincendio, oltre a momenti di socialità, laboratori, mostre artistiche e musica acustica dal vivo.

“Lo scorso anno – ricorda il collettivo – l’azione dei guardiani volontari, che hanno presidiato il monte utilizzando i locali abbandonati della Funtanazza, ha contribuito in modo decisivo a proteggere la riserva dagli incendi, evitando la devastazione subita due anni prima”. In quell’occasione, le assemblee pubbliche riunite nella Funtanazza avevano chiesto che il bene fosse restituito alla comunità attraverso l’attribuzione agli usi civici. Tuttavia, anziché accogliere queste istanze, la Provincia ha sgomberato e murato i locali, utilizzando fondi pubblici, per poi avviare negoziazioni ristrette, senza alcun bando pubblico, orientate esclusivamente al profitto e escludendo proposte civiche. Secondo Muschio Ribelle, le trattative per l’assegnazione sarebbero già concluse da luglio, ma la Provincia continua a negare l’accesso agli atti, alimentando dubbi sulla trasparenza del processo per realizzare un Centro per anziani. “Affidare la gestione dei locali della Funtanazza senza bando e trasparenza – dichiarano – favorisce pratiche corruttive e clientelari. Stiamo valutando un ricorso legale e saremo presenti a Ferragosto con un evento comunitario che reclami il diritto alla gestione collettiva del bene”. Il collettivo lancia un appello al nuovo Presidente della Provincia affinché riveda le decisioni dei Commissari, ribadendo che “di fronte alla chiusura delle istituzioni, torniamo alla Funtanazza per prenderci cura di ciò che amiamo: la nostra montagna e il nostro futuro comune”.

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