Tra gli scalini di Al Madarig la nascita della cristallina Castellammare del Golfo

redazione

Tra gli scalini di Al Madarig la nascita della cristallina Castellammare del Golfo

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lunedì 11 Agosto 2025 - 07:00

Immersa tra mare cristallino, riserve naturali e secoli di storia, Castellammare del Golfo è uno dei gioielli più affascinanti della Sicilia occidentale. In questo articolo ripercorriamo la sua lunga storia, le attrazioni principali e le meravigliose spiagge che l’hanno resa celebre. Le origini di Castellammare del Golfo affondano nelle radici dell’antica Segesta, città elima con cui condivise per secoli vicende e destini. Secondo storici e geografi dell’antichità, come Tolomeo, Diodoro Siculo e Strabone, Castellammare nacque come emporio commerciale di Segesta, affacciato sul mare. Con l’arrivo degli Arabi nell’827 d.C., la città venne rinominata “Al Madarig”, che significa “gli scalini”, probabilmente in riferimento alla strada in salita che collegava il porto alla zona fortificata. Furono proprio gli Arabi a costruire il primo nucleo del castello, successivamente ampliato dai Normanni. Questa fortezza sorgeva su uno sperone roccioso a picco sul mare ed era collegata alla terraferma da un ponte levatoio in legno.

Dai Normanni agli spagnoli: “il castello a mare”

Nel 1072, i fratelli Ruggero e Roberto d’Altavilla conquistarono Palermo e presero il controllo anche di Castellammare. Con i Normanni prima e gli Svevi poi, la città cominciò ad acquisire maggiore rilevanza strategica e commerciale. Furono proprio gli Svevi a ribattezzarla “Castello a mare”. Durante le guerre tra Angioini e Aragonesi, Castellammare passò da un’alleanza all’altra. Dopo la vittoria aragonese, la città fu punita per il tradimento e il suo porto venne interdetto per un periodo. Superata questa fase, la città conobbe una nuova stagione di crescita, diventando uno dei principali porti per l’esportazione del grano siciliano. Nel 1521 furono costruite le prime mura cittadine e la Chiesa Madre, che segnano l’inizio dell’espansione urbanistica moderna. In questo periodo, la città passò sotto il controllo di diverse famiglie nobiliari: Peralta, Alliata, De Luna, Moncada, Ventimiglia, Pignatelli, Noselli e altri.

Nel segno di Garibaldi fino ai giorni nostri

Il dominio spagnolo lasciò spazio, all’inizio del XVIII secolo, al breve periodo sabaudo. Uno degli episodi più noti della storia moderna della città risale al 13 luglio 1718, durante uno scontro navale tra Spagnoli e Inglesi. Secondo la tradizione, durante l’attacco inglese alla città, la Patrona della città apparve vestita di bianco e guidò una schiera di angeli dal “Monte delle Scale” a Cala Marina, mettendo in fuga gli assalitori. Oggi questo evento è ricordato con una celebrazione storica molto sentita. Durante i moti rivoluzionari del 1820 e del 1848, Castellammare partecipò attivamente alle rivolte contro i Borboni. Con l’arrivo di Garibaldi in Sicilia nel 1860, molti castellammaresi si unirono ai garibaldini nella battaglia di Calatafimi. Dopo la vittoria, Garibaldi visitò personalmente Castellammare per ringraziare la popolazione. Tuttavia, le speranze di cambiamento furono deluse: già nel 1862, la popolazione insorse contro le classi abbienti, manifestando il malcontento per la situazione sociale.

Castellammare e i suoi simboli

Castellammare del Golfo è un tesoro che unisce storia, cultura e bellezze naturali. Tra le principali attrazioni. La Rocca e il Castello: simbolo della città, la fortezza si erge imponente sul mare ed è uno dei luoghi più suggestivi da visitare, con una vista spettacolare sul golfo; la Chiesa Madre: dedicata alla Madonna della Scala, questa chiesa rappresenta un capolavoro di architettura religiosa, con importanti opere d’arte al suo interno; il Porto: un tempo fulcro delle attività economiche legate alla pesca e al commercio, oggi è il cuore pulsante della vita cittadina, tra ristoranti, bar e passeggiate panoramiche; la Riserva Naturale dello Zingaro: un paradiso per gli amanti del trekking e della natura, offre calette mozzafiato, flora mediterranea e panorami spettacolari; le Terme Segestane: Conosciute fin dall’antichità per le loro acque termali curative, rappresentano un luogo perfetto per il relax.

Spiagge e mare: un paradiso balneare

Il mare di Castellammare del Golfo è cristallino, dai colori cangianti tra il turchese e il blu profondo. Le sue spiagge offrono opzioni per ogni tipo di visitatore. Playa di Castellammare: una lunga e ampia spiaggia sabbiosa, perfetta per famiglie e per chi cerca comfort e servizi; Cala Bianca: un piccolo gioiello nascosto, raggiungibile a piedi, ideale per chi ama le spiagge selvagge e tranquille; Guidaloca: con il suo litorale di ciottoli e acque limpide, è perfetta per lo snorkeling e per chi desidera relax lontano dalla folla; la Riserva dello Zingaro: oltre alla natura, regala spiagge e calette incontaminate raggiungibili solo a piedi, per vivere un’esperienza a contatto diretto con la natura. Castellammare del Golfo è una città che incanta con la sua combinazione di storia millenaria, paesaggi mozzafiato e accoglienza calorosa. La sua posizione strategica tra Trapani e Palermo la rende una base ideale per esplorare tutta la Sicilia occidentale, compresi luoghi affascinanti come Scopello, Segesta, Erice e le Isole Egadi. Che tu sia un appassionato di storia, un amante della natura o un viaggiatore in cerca di relax, Castellammare del Golfo saprà offrirti emozioni autentiche.

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