La spiaggia libera di San Giuliano, nel tratto ricadente sotto la competenza del Comune di Erice, è ancora una volta senza il servizio di vigilanza. E quest’anno, a differenza del passato, non si è trattato di un ritardo: il servizio non è mai stato avviato. Il risultato? Una delle spiagge più frequentate del territorio completamente priva di bagnini, nel silenzio assordante dell’amministrazione comunale. A sollevare la questione, con fermezza e amarezza, è il consigliere comunale Vincenzo Maltese, che da tempo monitora la vicenda e lancia un’accusa precisa: “È inaccettabile che, nel 2025, si debba ancora lottare per ottenere servizi basilari come quello della vigilanza a mare. Non parliamo di un lusso o di una gentile concessione: è una questione di sicurezza pubblica, di tutela della vita”. L’anno scorso, il servizio era partito con un mese di ritardo. Una criticità già segnalata. “Avevamo sperato – aggiunge Maltese – che le difficoltà riscontrate nel 2024 servissero da lezione. Che ci fosse un minimo di programmazione. E invece, siamo addirittura peggiorati: quest’estate il servizio non è stato attivato affatto”.

Il paragone con altre realtà del territorio è impietoso: “A San Vito Lo Capo, ogni anno, i bagnini entrano in servizio già a metà giugno. Lì si comprende il valore della sicurezza, soprattutto in un contesto turistico. Qui da noi si procede nell’indifferenza, come se nulla fosse”. Maltese non risparmia critiche all’amministrazione comunale, a partire dalla sindaca Daniela Toscano e dall’assessore di riferimento, colpevoli – secondo il consigliere – di un immobilismo inspiegabile: “Abbiamo appreso che era stata inoltrata alla Regione una richiesta di contributo, ma poi tutto si è arenato. Possibile che non ci siano alternative? Possibile che nessuno abbia pensato a una soluzione tampone, almeno per garantire la presenza dei bagnini nei fine settimana?”.

E mentre si resta in attesa di chiarimenti ufficiali, Maltese avanza una proposta concreta: “Almeno si abbia la decenza di installare dei cartelli ben visibili che avvisino i bagnanti della mancanza di vigilanza: ‘Attenzione – spiaggia priva del servizio di vigilanza’. Non si può lasciare la gente all’oscuro di un rischio così evidente”. Il consigliere ricorda infine un episodio recente che dimostra quanto possa fare la differenza la presenza di bagnini: “Ad Alcamo Marina, pochi giorni fa, gli assistenti alla balneazione hanno salvato tre persone. Tre vite che, senza quel presidio, oggi non ci sarebbero. A Erice, invece, ci si affida alla speranza e alla buona sorte”. E mentre il sole continua a splendere sulla spiaggia di San Giuliano, il vuoto lasciato dalla mancata vigilanza pesa come una responsabilità non assunta.