Il gruppo consiliare ed il direttivo dell’Udc di Marsala hanno diffuso una nota stampa in cui si esprime “vivo compiacimento” per la riattivazione del servizio scuolabus e della mensa scolastica. Nella giornata di ieri, infatti, l’amministrazione comunale ha comunicato che i due servizi riprenderanno il prossimo 3 novembre dopo un mese di sospensione. La vicenda, come si ricorderà, era cominciata subito dopo la bocciatura della delibera presentata dall’amministrazione comunale che prevedeva l’aumento del 2,5 per mille dell’aliquota Tasi per sopperire parzialmente al buco di 7 milioni e mezzo di euro nelle casse comunali.
Di seguito la nota dell’Udc firmata dai consiglieri Giovanni Sinacori, Flavio Coppola ed Eleonora Milazzo:
“Al pari delle forze sindacali, l’Udc di Marsala esprime la propria soddisfazione per i lavoratori impegnati nei servizi, per gli alunni e per le loro famiglie che potranno serenamente programmare la loro attività, e per l’intera città di Marsala perché non è stata “costretta” a pagare di più (aliquota TASI) per servizi che saranno, così come dichiarato dal Sindaco, finanziati con risorse già presenti nel bilancio comunale.
La dichiarazione del Sindaco : “ Abbiamo effettuato una completa revisione del bilancio e abbiamo trovato le somme che ci consentiranno di far partire questi due importanti servizi scolastici a decorrere dal prossimo 3 di novembre” testimonia che rispondeva a verità ciò che Noi, e quasi tutto il Consiglio Comunale di Marsala, avevamo dichiarato immediatamente dopo la bocciatura dell’aumento dell’aliquota di tassazione sulla prima casa; cioè non era necessario far pagare di più ai marsalesi ma bastava guardare meglio nel bilancio del Comune e di Marsala Schola.
L’ Udc ritiene sempre un errore non aver avviato immediatamente i servizi, comunque, considera un fatto importante la risoluzione del problema che era stato creato dall’Amministrazione, forse perché aggredita dal panico derivante da una sconfitta politica.
Adesso auspichiamo che, con la stessa convinzione e con le stesse autorevoli presenze di assessori e consiglieri, venga fatto di nuovo il giro delle scuole visitate con straordinario tempismo nei giorni 01 e 02 Ottobre u.s., stavolta per spiegare che questa Amministrazione aveva commesso due errori:
1) Aver tentato di aumentare una Tassa iniqua che il Governo Nazionale ha cancellato, operazione impedita dal Consiglio Comunale;
2) che non era necessario sospendere un servizio, ancora non attivato, per una presunta mancanza di fondi risolta con “una completa revisione del Bilancio”.
Nel ribadire la nostra disponibilità ad affrontare, seriamente e senza improvvisazione, le diverse questioni con le quali la città ed i cittadini saranno costretti a confrontarsi, l’Udc si augura che da questa vicenda possa innescarsi un processo di collaborazione Istituzionale indispensabile per affrontare al meglio quelle tematiche che hanno risvolti sociali e che possono promuovere sviluppo per il nostro territorio”.
Cronaca