Prima domenica del mese gratuita, tutte le iniziative a Segesta e Selinunte

redazione

Prima domenica del mese gratuita, tutte le iniziative a Segesta e Selinunte

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sabato 03 Maggio 2025 - 15:00

La prossima è la prima domenica del mese (4 maggio) e il Parco archeologico di Segesta e quello di Selinunte che si vestono a festa complice il consueto ingresso gratuito ai siti della cultura. A Segesta sarà un’occasione unica per scoprire un sito immerso in una rigogliosa macchia mediterranea che ha cancellato i segni dell’incendio di quasi due anni fa. Il Parco è un enorme giardino che ospiterà anche una delle esperienze più amate, il Picnic degli Elymi: la visita guidata dall’archeologo al Tempio Dorico si concluderà con un vero e proprio picnic nel vicino boschetto, gustando prodotti locali a km0; un affascinante déjeuner sur l’herbe a cui saranno virtualmente invitati gli antichi abitanti di questi siti.

Per i più piccoli è invece pronto un appuntamento inedito: alle 10.45 si potrà ascoltare la voce degli alberi, farseli amici: stanno lì, immobili custodi del Parco, ne avranno di storie da raccontare! Sarà un bellissimo esperimento di “narrazione partecipata” di CoopCulture, animato da una raccontatrice di storie come Alessia Franco, scrittrice e giornalista che riesce a trasformare una pagina scritta (stavolta un antico racconto orientale che si leggerà in gruppo) in un mondo piccino animato da personaggi meravigliosi, foglie chiacchierine, polpette, musiche e topi magici. La storia che nascerà prenderà vita in un “albero dei desideri” che bambini e bambine potranno comporre insieme, una foglia per ciascuna parola da portare sempre con sé e, soprattutto, da donare agli altri. www.coopculture.it

VISITE GUIDATE. Alle 10.30 si potrà partecipare alla visita “L’archeologo racconta il Tempio dorico di Segesta­” alla scoperta di unodegli esempi più raffinati dell’architettura sacra antica. Guidati da un archeologo, salendo anche il nuovo e agevole sentiero a gradoni, si potrà conoscere la storia della città elima e delle tradizioni dei segestani, ma anche degli elementi architettonici e delle soluzioni adottate per la costruzione del tempio, dalle correzioni ottiche alla sorprendente origine lignea del suo impianto. Tutte le info e i ticket su www.coopculture.it.

La città antica non si fermava all’Acropoli ma era molto ma molto più ampia, addirittura di alcuni chilometri. E gli ultimi ritrovamenti a Selinunte lo dimostrano: ha fatto il giro del mondo la notizia che sono tornate alla luce le mura arcaiche e una delle porte Nord di Selinunte, le stesse da cui si pensa che siano giunti i Cartaginesi che distrussero la città nel 409. a.C. La prossima domenica – 4 maggio, la prima del mese quindi a ingresso gratuito – si potrà partecipare (dalle 9) a un trekking e (dalle 9.30) a una pedalata archeologica per raggiungere l’area di Galera Bagliazzo: il progetto, nato dalla collaborazione di CoopCulture con la guida cicloturistica di Sicilytobike e con La Rotta dei Fenici, sarà un’occasione unica per raggiungere una zona che di solito non fa parte dei circuiti di visita. Il percorso partirà (si potrà partecipare al trekking o ciascuno la propria bici) dalla Collina Orientale e, superando il lato nord del Tempio G, procederà tra uliveti e macchia mediterranea in un paesaggio di bellezza arcaica fino a raggiungere la necropoli di Galera dove un archeologo di CoopCulture introdurrà alle recenti scoperte. Alla fine della visita, di nuovo a piedi o si riprenderanno le bici per seguire il percorso ad anello autorizzato, attraversando l’antico alveo del fiume Cottone e la zona dell’Agorà, fino all’uscita. 

Sempre domenica ma alle 11 al Baglio Florio, un nuovo appuntamento della rassegna letteraria +Spazio tra le parole, organizzata a cura dell’OAPPC di Trapani e della Fondazione Architetti nel Mediterraneo “Francesco La Grassa”, con la collaborazione della Soprintendenza di Trapani, della Rete Biblio TP della Provincia di Trapani, della biblioteca “Michele Argentino”, dell’istituto nazionale sostenibile Architettura INSA: il paesaggista Giuseppe Barbera presenterà il suo libro “Il giardino del Mediterraneo. Storie e paesaggi da Omero all’Antropocene” [Il Saggiatore], un percorso sensoriale tra profumi, suoni e territori, botanica e mitologia. Barbera ripercorre i tanti incontri tra uomo e natura sulle sponde del Mediterraneo, leggendo le tracce che i diversi popoli hanno lasciato in Sicilia.

Prenotabili anche le visite guidate sul sito www.coopculture.it. Alle 10.30 la  “Passeggiata tra i templi”, i visitatori entreranno dalla Duna Minissi per dirigersi all’area monumentale della Collina Orientale e ascoltare dalle guide turistiche le vicende storiche, mitologiche e gli aneddoti legati alla fondazione e allo sviluppo della città antica,  e la descrizione dei tre templi maggiori della Collina Orientale. Alle 11.30 “Le mura di Selinunte e i suoi passaggi segreti”: stavolta si tratta delle mura fortificate dell’Acropoli, costruite dal tiranno siracusano Ermocrate dopo la distruzione di Selinunte nel 409 a.C.: si entrerà nei passaggi segreti, osservando i cunicoli e le vie di fuga, e le feritoie quadrate da dove gli abitanti riversavano sui nemici, migliaia di frecce. Sempre disponibili le bici a noleggio per seguire i tracciati sulla mappa, e le audioguide multilingua per costruire il proprio itinerario nel Parco.

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