La seconda campagna di scavo condotta dall’Università di Palermo, in collaborazione con il Parco di Lilibeo, ha portato a importanti scoperte nell’area demaniale “Cooperativa Il Progresso” a Marsala, tra via delle Ninfe e via Pomilia. Questo sito archeologico, che si estende dalla fine dell’età ellenistica al III secolo d.C., ha restituito nuovi dati sulla vita e l’evoluzione della città antica. Scoperto negli anni ’80, il sito ha rivelato due isolati, uno dei quali contiene una grande domus romana e, sotto di essa, strutture risalenti all’epoca punica.


Durante la campagna del 2024, sono stati esplorati nuovi strati di terreno, rivelando strutture murarie databili alla prima metà del III secolo a.C. L’area sembra essere stata utilizzata in precedenza per l’estrazione della pietra, prima di essere urbanizzata nel III secolo a.C. È stato anche trovato un deposito per lo stoccaggio di argilla cruda, suggerendo una produzione ceramica tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. Questo offre nuovi spunti sulle tecniche produttive dell’epoca. Il progetto coinvolge studenti di archeologia e si inserisce nel più ampio contesto di valorizzazione del patrimonio culturale di Marsala, con un “Open day” previsto per presentare i risultati al pubblico. La ricerca arricchisce la conoscenza storica e archeologica della città e contribuisce alla valorizzazione del patrimonio siciliano.