Ad un anno esatto dal naufragio dell’imbarcazione “I Tre fratelli”, la comunità di Mazara del Vallo ha ricordato Vito Di Marco, il cui cadavere è stato ripescato nelle acque antistanti la tragedia e i suoi due figli, Piero e Daniele i cui corpi non sono stati ancora ritrovati. I tre erano a bordo della propria piccola imbarcazione assieme a Giancarlo Esposto e Baldassare Giacalone, impegnati in una battuta di pesca. Il naufragio è avvenuto al largo delle acque antistanti la costa di Petrosino, il 23 settembre del 2014. Un lungo corteo silenzioso, ieri sera, con in testa gli amici e i parenti dei fratelli Di Marco, si è snodato lungo le vie cittadine per mantenere vivo il loro ricordo.
Una fiaccolata, organizzata dagli amici di sempre dei due giovani mazaresi e dai familiari per tenere viva la speranza. Tantissime le candele che al termine del corteo sono state adagiate lungo uno striscione che recitava: “Io non vi dimentico”.
Il corteo che ha iniziato il suo percorso dalla casa dei Di Marco ha proseguito il suo tragitto attraversando le vie che solitamente frequentavano. In centinaia hanno voluto partecipare per portare il loro messaggio di solidarietà alla famiglia. Presenti anche in rappresentanza della giunta comunale il vicesindaco Bonanno e dagli assessori Spagnolo e Monteleone e per il Consiglio comunale il presidente Vito Gancitano. Al termine del corteo due corone di rose sono state deposte in mare da mamma Pina e dal fratello Francesco, mentre la gente liberava in mare e in cielo le lanterne.