La Provincia di Trapani in prima linea contro la violenza sulle donne per riflettere

redazione

La Provincia di Trapani in prima linea contro la violenza sulle donne per riflettere

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mercoledì 27 Novembre 2024 - 07:00

Il 25 novembre, la Provincia di Trapani ha commemorato con numerose iniziative la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, coinvolgendo cittadini, associazioni, scuole e istituzioni. A Marsala, circa 900 studenti hanno partecipato a una manifestazione in tre luoghi simbolici della città: Piazza della Vittoria, Piazza della Repubblica e Via Roma. Qui, i ragazzi hanno letto e raccontato le storie delle oltre 90 donne uccise in Italia dal 1° gennaio 2024. L’evento, organizzato da una rete di associazioni locali, si è concluso con la testimonianza di Mari Miserendino, che ha invitato le giovani presenti a riflettere sulla violenza di genere. Salvatore Inguì, coordinatore provinciale di Libera, ha definito l’iniziativa un successo, sottolineando l’importanza del coinvolgimento dei giovani: “È fondamentale che i ragazzi si preparino, studiando e interiorizzando queste storie. Mi auguro che questa manifestazione diventi un appuntamento fisso”.

Il Comune di Valderice, tramite lo sportello “Stop alla violenza sulle Donne”, ha organizzato una conferenza dal titolo “Dalla vittima al carnefice: contrastare la violenza con la cultura di parità”. L’incontro ha affrontato il tema della rieducazione degli autori di violenza, in collaborazione con i CUAV (Centri per uomini autori di violenza). A Misiliscemi, l’Aula Consiliare “Alberto Giacomelli” ha ospitato tre sessioni di riflessione sulla violenza di genere, il senso civico e la comunità, con un’attenzione particolare ai più giovani. Mazara del Vallo ha inaugurato una panchina rossa al Centro Polifunzionale Fedelambiente, accompagnata da momenti di sensibilizzazione sul rispetto della figura femminile.

A Trapani, l’Amministrazione Tranchida ha organizzato un evento di sensibilizzazione che ha coinvolto associazioni, amministratori e dipendenti comunali. L’iniziativa si è conclusa in Piazza Municipio con un flash mob curato dalla coreografa Piera Spoto, accompagnato dalla distribuzione di materiale informativo in collaborazione con Croce Rossa, Acli e la Consulta per la Pace. Il Comune ha inoltre lanciato il concorso scolastico “#NoViolenza” rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado. Gli elaborati, che potranno includere video, componimenti, vignette o cortometraggi, saranno valutati da una commissione e il vincitore riceverà un bonus scolastico per l’acquisto di materiale didattico. Al Centro Polivalente “Peppino Impastato” di Casa Santa Erice, la CGIL di Trapani ha organizzato un incontro sul tema “Lavoro è Indipendenza: Libere da ogni violenza”. L’iniziativa ha coinvolto gli studenti di vari istituti superiori, affrontando l’importanza dell’indipendenza economica per superare la subordinazione psicologica e finanziaria, spesso causa di permanenza in relazioni abusive. Ad aprire uno spazio di riflessione la responsabile delle Politiche di genere della Cgil di Trapani Daniela Milana, il membro della Commissione Pari opportunità del Comune di Erice Dina Magaddino, la segretaria generale Cgil di Trapani Liria Canzoneri, la presidente del Telefono Rosa di Bronte Antonella Caltabiano, la responsabile delle Politiche di genere di Cgil Sicilia Elvira Morana, la funzionaria direttiva del Servizio XV CPI di Trapani Tiziana Fodale, l’istruttore direttivo del Servizio XV CPI di Trapani Giuseppa Noemi Galati, la segretaria confederale della Cgil Sicilia Gabriella Messina. Un momento di confronto sull’importanza di un’indipendenza economica e quindi di dare un lavoro alle vittime di violenza che spesso subiscono pressioni psicologiche e subordinazione economica tra le mura domestiche, da parte di partner, mariti o padri.

Presso la Prefettura di Trapani, il prossimo 28 novembre verrà siglato un protocollo di intesa per la promozione di strategie condivise di prevenzione sul fenomeno dei femminicidi e degli abusi di genere. L’accordo nasce da una sinergia inter istituzionale realizzata sul territorio e sarà sottoscritto con la Prefetta Daniela Lupo dai rappresentanti del Tribunale, della Procura della Repubblica, dell’Asp, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, delle Autorità civili e religiose, delle Forze dell’Ordine, della Banca d’Italia di Palermo, delle Associazioni di categoria, unitamente alle Associazioni e ai Centri antiviolenza operanti nel territorio di Trapani. L’iniziativa contempla una serie di impegni, in linea con i protocolli d’intesa già sottoscritti dai soggetti firmatari, finalizzati a favorire – tra le altre – iniziative di formazione e informazione sugli strumenti pubblici e privati disponibili a sostegno dei diritti delle donne e della parità di genere e a supporto della consapevolezza delle donne per l’autonomia lavorativa, economica, finanziaria. La Cooperativa Sociale Badia Grande ha lanciato il progetto “Un faro rosso per Marisa e tutte le vittime del femminicidio” per sensibilizzare contro la violenza sulle donne, coinvolgendo i centri di accoglienza  migranti di Salemi e Vita e ricordando anche la professionista del vino salemitana, Marisa Leo. Coordinato da Lorena Tortorici, il progetto ha coinvolto 44 giovani migranti (tra i 19 e i 25 anni) provenienti da Tunisia, Guinea, Gambia e Bangladesh. L’iniziativa, parte delle celebrazioni della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ha visto anche la partecipazione di autorità locali e professionisti del SAI Salemi Vita. Il progetto ha visto momenti di formazione, visite alle panchine rosse, illuminazione dei centri accoglienza con fari rossi. 

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