Video-sorveglianza: ad Erice in arrivo 30 telecamere fisse contro l’abbandono di rifiuti

redazione

Video-sorveglianza: ad Erice in arrivo 30 telecamere fisse contro l’abbandono di rifiuti

Condividi su:

martedì 24 Settembre 2024 - 10:37

Entro la fine dell’anno dovranno essere installate nel territorio 30 telecamere fisse per il contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa e per il controllo del territorio ericino, in particolare contro l’abbandono dei rifiuti. Si tratta del progetto “Erice + Sicura” che è stato approvato con delibera di giunta n. 182 del 18/10/2022. Il Comune di Erice ha ricevuto un finanziamento di 150.000 euro con decreto del Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno del 30 maggio 2023, a valere sull’Asse 2, Azione 2.1 del programma operativo complementare “Legalità 2014-2020”. È stato recentemente sottoscritto il contratto con la ditta aggiudicatrice e nei prossimi giorni sarà dato avvio ai lavori di installazione delle telecamere e delle infrastrutture a supporto.

«Con questo progetto compiamo un passo decisivo verso una città più sicura, ordinata e rispettosa dell’ambiente – commentano la sindaca, Daniela Toscano, e l’assessore con delega ad ecologia, ambiente e Polizia municipale, Paolo Genco. Questi dispositivi non solo rappresenteranno un deterrente contro comportamenti illeciti, ma saranno anche fondamentali per risalire a chi li commette, testimoniando l’impegno concreto del Comune di Erice nel contrastare fenomeni di microcriminalità e l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, un gesto che danneggia la vivibilità e il decoro urbano».

«È un progetto che si incastona in un percorso complessivo che porterà il nostro territorio ad avere presto un totale di un centinaio di telecamere – aggiungono sindaca e assessore . Non si tratta solo di tecnologia, ma di una visione di città che punta sulla responsabilità collettiva e su un futuro sostenibile. Con queste azioni, rafforziamo il messaggio che chi danneggia il territorio sarà identificato e sanzionato, ma invitiamo anche i cittadini a fare la loro parte, collaborando per mantenere i nostri spazi pubblici il più possibile puliti».

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta