Pallamano, Erice vince la Supercoppa italiana

redazione

Pallamano, Erice vince la Supercoppa italiana

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domenica 01 Settembre 2024 - 08:30

La AC Life Style Handball Erice ha vinto per la terza volta nella sua storia la Supercoppa Italiana, superando meritatamente Brixen con il punteggio di 30 a 21. Una vittoria che rappresenta un ulteriore passo avanti, che costituisce il miglior viatico per la stagione che sta per iniziare e consacra l’Handball Erice come protagonista assoluta della pallamano femminile nazionale.

“Siamo molto felici per aver conquistato questo trofeo – commenta Marianela Tarbuch, pivot dell’AC Life Style Handball Erice -. Non abbiamo dimenticato la sconfitta nella finale- scudetto contro Brixen e aver vinto contro di loro ci dà molta soddisfazione. In realtà, però, questo successo ha ancora più valore, se consideriamo che era la prima gara ufficiale della stagione e non sapevamo come ci saremmo trovate insieme in campo. L’obiettivo per quest’anno? Sempre lo stesso, ma non lo dico. Vogliamo ottenere il massimo”.

IL TABELLINO

SSV Brixen-Handball Erice 21-30 (10-14)
SSV Brixen: Unterweggher, Ricner, Schatzer, Vegni 2, Lucarini 4, Hilber 3, Babbo 4, Zizzo 3, Nothdurfter 2, Habicher 3, Oberofer, Luchin, Hofer, Dicarlantonio, Gamper. All. Lukas Waldner

AC Life Style Handball Erice: Benincasa, Bernabei 2, Coppola 1, Cozzi, Di Prisco 1, Ekoh 10, Iacoviello, Losio 3, Masson, Pintopereira, Pessoa 8, Priolo, Ramazzotti, Rios, Tarbuch 5. All. Ignacio Aniz Legarra Iñaki.

Arbitri: Francesco Simone e Pietro Monitillo.

CRONACA

Pinto Pereira para un rigore, Ekoh sblocca il risultato, Losio raddoppia e Pessoa regala il terzo gol. L’inizio della gara è un monologo delle Arpie, ma nessuno s’illude che possa essere un pomeriggio in discesa. Le giovani padroni di casa hanno il “dna” delle lottatrici e sono sostenute da un pubblico caloroso. Non possono essere due squadre al meglio della forma, per ovvi motivi, ma la volontà di Bressanone è quella di correre, mettendo a frutto il sacro fuoco della gioventù. Lukas Waldner, tecnico delle altoatesine chiama il primo timeout sul 5-1 per le Arpie: è il segnale che il suo “piano partita” non sta trovando la traduzione sperata. Nonostante le difficoltà, Bressanone si mantiene a galla, e al giro di boa della prima frazione è 8-4 a favore dell’AC Life Style: parziale impreziosito del pallonetto di Giulia Losio che scava il divario a “+5” (9-4). La maggiore fisicità e l’esperienza delle Arpie le sospingono a mantenere la distanza di sicurezza dalle avversarie anche nella seconda metà del primo tempo (10-14).

L’inizio del secondo tempo è equilibrato, con l’AC Life Style che, però, non commette l’errore di abbassare la guardia (13-19, tre sigilli di Tarbuch nel frangente, 7’). Potrebbe essere la fuga decisiva, ma Brixen non ha alcuna intenzione di mollare e tenta con forza di rientrare (20-23, 18’). La reazione mentale delle Arpie è significativa e gli ultimi cinque minuti iniziano sul “+5” (20-27). Si accarezza l’idea di festeggiare il traguardo da vincenti e la prima gioia arriva davvero. Le Arpie ci sono ancora.

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