“La minuziosa e complessa attività investigativa condotta dalla Procura e dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, continua a dare risultati, aggiungendo nuovi tasselli all’indagine che sta portando alla luce e sta smantellando tutta la rete di fiancheggiatori che hanno consentito la protezione del superlatitante anche nella nostra città negli ultimi anni, con grande danno all’immagine di tutti gli onesti e ignari cittadini della nostra Campobello di Mazara“. Sono le parole del sindaco Giuseppe Castiglione dopo che ha appreso del blitz antimafia ai danni di tre vicinissimi a Matteo Messina Denaro, tra cui un dipendente comunale che dal 2019 lavora in Lombardia e un radiologo dell’ospedale “Abele Ajello”.
“Ancora incredulo e indignato per l’insospettabilità degli arrestati, ringrazio, dunque, nuovamente i magistrati e le forze dell’Ordine per l’importante operazione odierna, che assesta un nuovo colpo alla rete di protettori del superlatitante, contribuendo passo dopo passo, finalmente, alla completa liberazione del nostro territorio dalla mafia“, continua il primo cittadino.