Mesi fa, tramite l’associazione Arcobaleno che ne aveva raccolto i malumori, le famiglie di diversi alunni marsalesi, sono scesi in Piazza Loggia per protestare contro il paventato aumento delle tariffe mensa.

In quell’occasione, la vice sindaca Valentina Piraino, incontrando i genitori, aveva dichiarato: “Il CdA di Marsala Schola aveva la necessità di reperire in bilancio i fondi necessari per predisporre il nuovo bando del servizio di refezione. Non appena pubblicate le tariffe, l’Amministrazione comunale si è attivata per reperire i fondi necessari proprio per evitare che ricadano nelle tasche dei cittadini interessati. Già nelle prossime giornate si provvederà a comunicare il modo su come verranno anche tecnicamente modificate le tariffe”. Era il 13 settembre.

Due giorni dopo però, in una nota, il sindaco di Marsala Massimo Grillo e la sua vice Valentina Piraino con delega all’Istruzione, avevano fatto sapere: “Vogliamo ancora una volta rassicurare le famiglie. Le tariffe della mensa restano identiche a quelle dello scorso anno scolastico”. Per poi precisare che “…eventuali modifiche saranno valutate solo dopo la nuova gara d’appalto per l’aggiudicazione del servizio e ove si presentasse l’esigenza di piccoli aumenti anche per la fasce a bassissimo reddito, gli stessi aumenti saranno interamente assorbiti tramite rimborsi ed economie di bilancio, cui si aggiunge il contributo ministeriale di oltre 100 mila euro per le scuole dell’infanzia”. In quell’occasione ci fu anche la soddisfazione espressa da Cgil e Uil.

Ma i nodi tornano sempre al pettine e la situazione difficile per le tasche dei marsalesi è tornata con i nuovi aumenti al servizio mensa.

Dal Comune di Marsala arriva fresca una nuova comunicazione: “Le nuove tariffe per il servizio mensa nelle scuole di Marsala saranno oggetto dell’incontro che si terrà domani a Palazzo Municipale”. Il sindaco Massimo Grillo accoglierà i dirigenti scolastici degli istituti interessati al servizio e i rappresentanti sindacali.

“Comprendiamo le preoccupazioni delle famiglie, soprattutto di quelle con ISEE bassa, riguardo al possibile aumento delle quote – dice Grillo -. Purtroppo, ci ritroviamo a dover gestire una situazione straordinaria dovuta al fatto che sono venuti a coincidere la scadenza di un contratto pluriennale che aveva bloccato i prezzi per ben sei anni, con gli eventi globali che dal 2020 hanno portato ad un aumento esponenziale dei prezzi. Pertanto, l’incontro di domani rappresenta un passo importante verso la gestione responsabile di questa situazione, con l’obiettivo di garantire un servizio mensa accessibile a tutte le famiglie marsalesi”.

Una soluzione potrebbe essere raggiunta in sede discussione del Bilancio tecnico 2024. “In quell’occasione – specifica invece la Piraino – di concerto con il Consiglio comunale, potremmo trovare le risorse necessarie, circa 120 mila euro, per evitare i probabili aumenti”.

A questo primo incontro di domani, 9 gennaio, nei prossimi giorni ne verrà promosso un altro con una delegazione di famiglie degli alunni che fruiscono della mensa.