Dopo 14 anni, la posa della prima pietra della Radioterapia può essere vicina. Ieri mattina una delegazione del Comitato per la realizzazione della Radioterapia all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani ha incontrato, all’assessorato regionale alla Salute, il dirigente generale del Dipartimento Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino.
Dall’incontro la delegazione ha appreso che nei giorni scorsi l’Assessorato ha autorizzato l’ultimo passaggio burocratico che potrebbe consentire in tempi brevi la realizzazione del Servizio di Radioterapia con fondi che l’Asp ha già a disposizione (17,4 milioni) e in virtù del nulla osta dato alla stessa Asp che consente la totale copertura finanziaria (ulteriori 10 milioni di euro).
Al contrario, per mancanza di fondi disponibili è stato “congelato” il progetto complessivo (di circa 45 milioni di euro) per l’ampliamento e l’adeguamento dell’ospedale provinciale.
A questo punto quindi l’Asp è chiamata a predisporre uno stralcio funzionale del progetto e avviare le procedure per dare concreta attuazione al piano, fermo nei cassetti da troppo tempo.
«È stata fatta maggiore chiarezza sulla vicenda – ha affermato Laura Montanti, presidente del Comitato – Dopo tanti anni trascorsi invano, tante promesse e tante dichiarazioni contraddittorie adesso ci attendiamo fatti e atti concreti. L’Asp ora è chiamata il più presto a fare la sua parte e a dare risposte che i cittadini attendono da troppo tempo. Non si giochi più con il diritto alla salute!»
Il Comitato ha già raggiunto oltre 700 adesioni e invita tutti i cittadini a iscriversi per dare maggiore forza alla battaglia, soprattutto adesso che se ne intravede il traguardo.
«Seguiremo ogni passaggio successivo e terremo alta l’attenzione sulla vicenda», ha concluso Laura Montanti.