Messina Denaro, parla un’altra amante. A Campobello videosorveglianza ridotta dal 2013

redazione

Messina Denaro, parla un’altra amante. A Campobello videosorveglianza ridotta dal 2013

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venerdì 14 Aprile 2023 - 14:20

La Procura Generale di Cassazione chiede un nuovo processo d’appello per il generale dei carabinieri Mario Mori, il generale Antonio Subranni e l’ufficiale Giuseppe De Donno, tutti ex Ros, nell’ambito del procedimento sulla trattativa Stato-mafia. Il rappresentate dell’accusa ha chiesto invece la conferma dell’assoluzione per l’ex senatore Marcello Dell’Ultri.

Nel frattempo continuano ad uscire nuove informazioni sulla vita privata di Matteo Messina Denaro nei 30 anni di latitanza.

Un’amica del boss si è presentata dai Carabinieri con il suo avvocato raccontando che è stata l’amante del boss e che lui si era presentato come Francesco Salsi. Lui l’aveva corteggiata, pur sapendo che era sposata: la donna in questione è moglie di un arrestato per mafia ritenuto vicino al boss di Campobello di Mazara Franco Luppino.

 Nelle pagine della misura cautelare vengono fuori l’irritazione e la gelosia della maestra Laura Bonafede, arrestata ieri, verso l’ultima frequentazione del capomafia.

Inoltre, a Campobello di Mazara, ultimo covo di Messina Denaro, si evince che dal 2013 il Comune è sprovvisto di videosorveglianza. Il dato è stato confermato dal comandante della polizia municipale Giuliano Panierino.

Il servizio affidato sino al 2013 alla Telecom, è stato sospeso dopo che la Commissione straordinaria (presidente Esther Mammano), insediatasi dopo lo scioglimento del Comune per mafia, ha interrotto il rapporto con Telecom. I commissari avrebbero rilevato anomalie nell’affidamento del servizio. Erano presenti 72 telecamere. Poi nel 2017 con una transazione tra Comune e Telecom, è stato chiuso il contenzioso col pagamento di 750 mila euro in 24 rate. Ma le telecamere sono state ripristinate in misura ridotta.

Tre di queste, peraltro, il 14 e il 15 gennaio hanno ripreso il passaggio della Giulietta nera con a bordo il boss Matteo Messina Denaro quando ancora era latitante.

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