Ernesto Favara dal Caf Ere di Trapani, indagato per il femminicidio della moglie Maria Amatuzzo, avvenuto a Castelvetrano, ha inviato al padre della vittima, assistito dall’avvocato del Foro di Marsala Vito Cimiotta, una missiva scritta di suo pugno.
La lettera inizia con la seguente frase: “Perdonami papà”...
“Una lettera con la quale Favara si giustifica dello scellerato gesto commesso e chiedeva scusa al padre della vittima, appellandolo come suo padre – afferma il legale -. Il padre della vittima, Matteo Amatuzzo, fa sapere che non avrà mai alcun sentimento di perdono nei confronti dell’uomo che gli ha portato via, così brutalmente, la figlia di soli 29 anni”.
Nessuna giustificazione sarà mai valida per un femminicidio.