Dal 23 al 25 Settembre prossimi, la Chiesa di Calatafimi festeggia Maria SS. di Giubino, Patrona della città. Tre giorni di appuntamenti organizzati dal Comitato Madonna di Giubino, che culmineranno con la celebrazione Eucaristica e il trasporto in processione del Simulacro della Vergine, per le vie del Borgo. Processione alla quale partecipa con grande devozione tutta la comunità.
A seguire il lavoro di preparazione del Comitato, Padre Giovanni Mucaria: “Madonna della Misericordia è il vero titolo di questa straordinaria scultura mariana con il bambino in braccio. Maria Madre è custode della nostra città. Maria donna vera è discepola del Figlio ci indica la via per un autentico commino di fede, fede non di parole ma di gesti vissuti che ci devono tutti portare ad una autenticità di vita cristiana oggi tanto importante per la nostra vita sociale”. E poi conclude. “Maria SS del Giubino solennemente festeggiata in questa settimana, ci conceda tutte quelle grazie che il nostro cuore desidera. Vi aspettiamo tutti per lodare insieme la Madre del nostro Redentore”.
Le origini della Festa della Madonna di Giubino, sono antichissime e fortemente radicate nel territorio. Maria SS. Di Giubino è Patrona di Calatafimi dal 1655, epoca in cui nelle campagne della città imperversavano le cavallette, mettendo in pericolo il raccolto. La popolazione decise di acclamare un Santo Protettore e per farlo si affidò ad un sorteggio dalla quale uscì fuori il nome di Maria Signora di Giubino, un trittico marmoreo che a quel tempo si trovava custodito nel piccolo Santuario di campagna a due km dal centro abitato.
Il 25 aprile 1655 la Madonna fu eletta Patrona della città, e dal trittico murato sull’altare della piccola chiesa venne tirata fuori la statua della Madonna con il Bambino Gesù, che portata in processione per le vie della città, liberò i campi dall’invasione delle cavallette.
Ancora oggi la seconda domenica di luglio la statua di Maria SS. di Giubino dalla città viene trasportata in processione nel piccolo Santuario di campagna e qui vi rimane fino alla terza settimana di settembre, in attesa della festa.
Quest’anno il ritorno del Simulacro a Calatafimi è previsto per domenica 18 settembre, quando i fedeli tutti si ritroveranno all’Eremo di Giubino (oggi diventato tappa dei “Cammini Francescano”) e da qui in processione riporteranno la Patrona alla chiesa di città.
Un momento davvero speciale per la “bedda matri” così come i fedeli calatafimesi indicano la loro Patrona. Una fede la loro che non ha mai visto flessioni, una fede incrollabile verso la loro madre.
Da venerdì 23 a domenica 25 la città renderà omaggio alla Madonna con un programma che comprende momenti religiosi e profani legati alla tradizione di Calatafimi. Cuore degli eventi: Piazza Plebiscito.
Questo il Programma:
Venerdì 23 – ore 18,30 Celebrazione Eucaristica con i bambini – seguirà la benedizione degli zainetti. A seguire nutella party, giochi e animazione in Piazza Pebliscito. A seguire Sagra della Cassatella, animata dal gruppo Ottoni Street Band.
Sabato 24 – ore 18 Celebrazione Eucaristica. A seguire Sagra della Cassatella. Ore 19 spettacolo itinerante con il gruppo folk “Kalabukuto”. Ore 20 Rievocazione storica itinerante con il quadro della Madonna di Giubino trasportata su carro con i buoi, preceduto da sbandieratori e un Corteo storico. Ore 21, serata di intrattenimento musicale in Piazza Pebliscito con i Diapason.
Domenica 25 – Ore 11 Solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta da Don Alberto Genovese, Vicario della Diocesi di Trapani. Ore 18 Celebrazione Eucaristica e Trasporto in Processione del Simulacro della Madonna per le vie della città. Giochi di luce a chiusura dei festeggiamenti.