Vi ricordate di Alessandro Nuccilli? I tifosi del Marsala Calcio sicuramente. Era colui che era arrivato per rilevare la società azzurra, come socio di maggioranza, ma nel giro di 4 giorni è tornato a casa.
Adesso Nuccilli è tornato con una premessa: “Voglio la Salernitana e voglio salvarla”. L’imprenditore romano, a capo di una cordata, ha dichiarato: “Una ventina di giorni fa sembrava andare tutto bene, c’era un’offerta sul piatto da 40 milioni e anche la garanzia andava bene. Il problema è che il pagamento sarebbe stato fatto Europa Bank, che però non è riconosciuta dalla Banca d’Italia e non sono stati così accettati i trust”. A oggi, Nuccilli avrebbe quindi presentato un’offerta dai 30 ai 35 milioni di euro. Ma anche qui ci sono già i primi problemi.
Nuccilli ha una esperienza alquanto curiosa nel calcio cosiddetto minore.
Già nel 2017 il suo nome era conosciuto alle cronache per aver fatto il giro d’Italia: Parma, Monza, Pavia, Arezzo, Cuneo, Varese, Siena, Foligno. Tutte realtà caratterizzate, nel momento del suo interessamento, da una precaria situazione societaria ed economica. Con alcune note di colore: a Siena, dove era arrivato come presunto partner dell’imprenditore svizzero Ponte e aveva partecipato anche alla cena di Natale del club in veste di potenziale futuro socio, si presentò come Alessandro Monzi.
Tutte storie brevissime le sue, nelle vari squadre: l’Akragas, il Matera poi fallito subito dopo, la Lucchese e il tentativo col Marsala Calcio.