Come scegliere il dominio migliore per il tuo business online?

redazione

Come scegliere il dominio migliore per il tuo business online?

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martedì 07 Dicembre 2021 - 12:30

Scegliere un dominio per il vostro sito internet non è un dettaglio: è una scelta importante, complicata, e che deve essere fatta con grande attenzione, perché al giorno d’oggi, potete sia registrare undominio gratis che arrivare a pagare molte migliaia di euro per averne uno specifico. Quindi, andiamo a esplorare questo argomento un po’ più nel dettaglio.

Che cos’è un dominio?

Il concetto di dominio internet è nato nel 1985. È una specie di indirizzo che spedisce il traffico verso un sito internet o un altro. In pratica, funziona esattamente come il vostro indirizzo di casa: se qualcuno vi spedisce una lettera, il dominio gli dice dove andare a recapitarla. In realtà, sotto quel nome, c’è una stringa di caratteri numerici suddivisi da punti, ovvero l’indirizzo IP. Questi sono perfetti per un computer, ma molto meno facili da ricordare per un essere umano. Così, è stata creata l’idea del dominio, un nome distintivo che caratterizza solo ed esclusivamente il nostro sito.

Un dominio è composto di due elementi: il primo è il nome propriamente detto (per esempio, lamiaazienda), il secondo è il cosiddetto suffisso o estensione (.com, .it, .store…) anche conosciuto come TLD, che serve a rendere unico quel nome. Ad esempio, un nome aziendale come “Mario Rossi” è molto comune in Italia, e probabilmente ci saranno molti Mario Rossi che vorranno registrare un dominio. Con le desinenze diverse, noi potremo avere mariorossi.it, mariorossi.com, mariorossi.online, e tutti questi domini indirizzeranno i visitatori a siti diversi.

I TLD sono di tantissimi tipi (a oggi, ce ne sono oltre 1,500 diversi) e includono i cosiddetti ccTLD, ovvero i suffissi con codice della nazione. Nel caso dell’Italia, si tratta di .it, e normalmente solo le persone residenti possono registrare questo tipo di dominio.

Come si fa a registrare un dominio?

L’accesso a Internet è un diritto fondamentale, e quindi chiunque ha il diritto di registrare un dominio. Basta cercare online un “domain registrar,” scrivere il nome e il suffisso, e controllare se è disponibile. Se sì, potete registrarlo, pagando una certa somma, che varia molto a secondo del registrar, della durata della registrazione e del TLD.

Come abbiamo detto, se un dominio non è stato registrato da qualcun altro, potete registrarlo voi, e una volta che l’avete fatto, prolungare la sua registrazione per altri anni dopo il periodo iniziale. Da quando l’avete registrato, potete farne ciò che volete, compreso affittarlo oppure vendere il vostro diritto di registrazione a qualcun altro. Se lasciate scadere il dominio, ovvero non ne rinnovate la registrazione, questo entra in una fase di cancellazione, e dopo 15 giorni viene eliminato, a meno che non si paghi il rinnovo più una penale per recuperarlo.

Il Far West dei domini

La Rete è cresciuta a dismisura negli anni, ed esiste un enorme mercato di nomi di dominio che vengono acquistati e venduti (anche se tecnicamente si tratta sempre di un affitto), con cifre che a volte raggiungono le decine di milioni di dollari. Fino a oggi, il dominio più costoso mai venduto è stato venduto a ben 90 milioni di dollari: si tratta di lasvegas.com – ovviamente perfetto per un portale di casinò online.

Inoltre, esistono dei domini che, per la loro natura di semplicità del nome e commerciabilità, vengono dichiarati “premium” da alcuni registrar, e quindi possono essere registrati solo pagando un prezzo superiore a quello di un normale dominio con la stessa estensione. Bisogna anche dire che però, non tutti i registrar lo fanno: quindi, dato che un dominio si può registrare tramite qualsiasi registrar, effettuare la registrazione tramite altri siti a volte conviene!

Che dominio scegliere?

La spinta verso la digitalizzazione procede spedita, favorita anche dall’avvento di sistemi quali il 5G, e la scelta del dominio perfetto per restare competitivi dipende da mille fattori diversi che sono unici per il nostro business: ciononostante, le sette regole che seguono rappresentano un buon punto da cui partire.

  1. Scegli un nome facile da scrivere
    Usa parole semplici: più sono complesse, meno il tuo pubblico riuscirà a scriverle. Non tutti si ricordano di come si scrivono termini quali “efficiente”
  2. Meglio usare un nome corto
    Anche se ormai è difficile trovare nomi corti, prova a cercarli, magari utilizzando suffissi meno comuni
  3. Usa una keyword nel nome
    Effettua delle ricerche per capire cosa cercano le persone online, e inserisci quel termine nel dominio: per esempio, spedirefiorinotte.com
  4. Spiega di cosa ti occupi
    Se sei un gommista e ti chiami Mario Rossi, un dominio quale “mariorossigomme.com” sarà perfetto. Considera l’idea di inserire la città dove lavori nel dominio, tipo “rossigommeroma.com”
  5. Evita numeri e trattini
    I numeri e i trattini sono difficili da ricordare e da scrivere, quindi evita di usarli: mariorossi-gomme.com è molto più complicato da ricordare di mariorossigomme.online – se devi sceglierne uno, il secondo sarà preferibile
  6. Scegli un nome che sia adatto al tuo pubblico
    Se lavori in Italia e il tuo pubblico è italiano, utilizza un nome in italiano: sarà più facile per loro ricordarselo (e scriverlo correttamente)
  7. Considera le estensioni meno comuni
    I domini con estensione .com – ovvero, commerciale – sono ormai diventati difficili da trovare: ci sono tanti altri suffissi che funzionano altrettanto bene, e magari funzionano meglio per la tua attività, quali .store oppure .online

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