Alle 14 si sono chiuse le urne per le elezioni amministrative nei comuni di Alcamo e Calatafimi-Segesta.
Ad Alcamo si sfidano il sindaco uscente Domenico Surdi, con le liste Movimento 5 Stelle 2050, “Io Ci Sto Abc Alcamo Bene Comune” e “Lista Civica Avanti Con Surdi Sindaco” che dovrà vedersela con Alessandro Fundarò di Fratelli d’Italia, unico partito a sostegno, Giusy Bosco per una vasta coalizione di centro con PD, Centrali Per La Sicilia Sicilia Futura-IV e Sicilia Libertas Unione Di Centro e Massimo Cassarà con ben 8 liste per il centrodestra (Con Alcamo Nel Cuore Rosario Lipari, Alba Massimo Cassarà Sindaco, Siamo Alcamo Liberi E Autonomi, Lega Salvini Sicilia, Autonomisti Mna Movimento Nuova Autonomia, Via, Noi Con L’italia Cantiere Popolare, Forza Italia Berlusconi Per Cassarà).
A Calatafimi_Segesta situazione diversa, ovvero elezioni anticipate a causa delle dimissioni rassegnate nel dicembre 2020 dal primo cittadino Nino Accardo, coinvolto nell’operazione di mafia “Ruina” e indagato dalla Dda di Palermo per corruzione elettorale aggravata.
Il Comune venne commissariato sotto la guida di Francesco Fragale in attesa, oggi, del cambio al vertice all’Ente comunale.
Qui solo due candidati a sindaco: Francesco Gruppuso sostenuto dalla lista civica “Rinascita Per Calatafimi Segesta – Sindaco Gruppuso” e Caterina Verghetti con la “Lista Civica Uniti Per Migliorare – Verghetti Sindaco”.
A Calatafimi ha votato il 49,89% degli aventi diritti al voto. Ad Alcamo ha votato il 62,04%.