Sono una sessantina le firme raccolte da liberi cittadini marsalesi per il ripristino del servizio pomeridiano degli autobus in alcune contrade. Le poche linee che l’Amministrazione comunale, con un comunicato ufficiale, ha riattivato di pomeriggio con il lavoro straordinario degli autisti, sono ancora insufficienti a coprire 104 contrade del territorio lilybetano e le proteste si stanno allargando perché a molte fette di popolazione è stato tolto un servizio fondamentale per la loro mobilità in Città.
Al momento la linea 1 Marsala-Petrosino svolge servizio fino alle 20.50; l’ultima corsa della linea 2 per Ciancio con partenza dalle contrade è alle 16,15 ma alcune tratte non passano per Ciavolotto; la linea 3 Marsala-Baglio Catalano, che attraversa le contrade Fontanelle, Rakalia e SS. Filippo e Giacomo, fa l’ultima corsa dal capolinea alle ore 17.30; la linea 4. Marsala-Sappusi-Birgi fa pochissime tratte, due la mattina presto, una verso le 13.15 con attesa degli studenti dai licei di via Giovanni Falcone e due corse pomeridiane, l’ultima da Birgi torna a Piazza del Popolo alle ore 19. La linea 6 Marsala-Santo Padre fa ritorno per l’ultima corsa alle 18.15; la linea n. 7 Marsala-Granatello-Cutusio, dal Capolinea torna all’Autostazione al termine della giornata, alle ore 20,55, con alcune tratte che transitano dai licei all’ingresso e all’uscita da scuola. La linea 13 Marsala-Amabilina-Ospedale-Matarocco ha più corse rispetto alle altre, mentre ne ha solo 4 all’andata e 4 al ritorno la linea Marsala-Sappusi-Amabilina-Ospedale.
A ben vedere ancora molti disagi per l’utenza. E pensare, peraltro, che presso il Palazzo Municipale di via Garibaldi, è stato attivato lo Sportello per il rinnovo dell’abbonamento del trasporto urbano. “Abbiamo raccolto una sessantina di firme perché vogliamo che il sindaco Massimo Grillo e l’assessore ai Trasporti Pubblici ci ascoltino -. Per noi il servizio autobus è importantissimo, è fondamentale, soprattutto ci riferiamo alle vie Tunisi, via Agnello, in zona Ciancio. C’è chi non possiede mezzi per uscire a fare la spesa, per fare le visite sanitarie, principalmente tanta gente anziana. C’è chi, tra noi, piange perché non può accompagnare i figli o i nipotini a scuola senza autobus e non sa come fare. Per non parlare di quelle persone che si muovono con i mezzi per qualsiasi tipo di lavoro, soprattutto per quelli domestici, come l’assistenza ad anziani o a bambini piccoli. Senza lavoro non si mangia!”.
E’ questo il grido lanciato da una sessantina di cittadini in rappresentanza delle tante famiglie marsalesi che stanno vivendo un grave disagio per via della soppressione di molte corse e linee urbane. Soppressione dovuta al fatto che bisogna procedere a nuove assunzione di autisti, impasse che l’Amministrazione Grillo deve ancora risolvere.